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Thohir persona per bene in un mondo di maneggioni. Moratti si diverte perché…

Daniele Vitiello

Cinesi rientrati in patria, ma a breve potrebbero esserci novità sul futuro dell'Inter

Chiara e dettagliata l'analisi dei colleghi del Giornale sulla spedizione italiana della delegazione del Suning che ha avuto modo di parlare con Erick Thohir del più che mai possibile trasferimento di parte delle quote dell'indonesiano: "La delegazione del Suning Commercial Group è rientrata in patria, erano entusiasti e felici, sempre sorridenti e pronti a strizzare gli occhi a ogni battuta. Il Chairman Jin Dong Zhang si è portato dietro i dirigenti dello Jiangsu Suning, il club di cui è proprietario. Un viaggio di lavoro, sono venuti qui per imparare e per comprare. Hanno festeggiato tutti assieme per la vittoria, hanno apprezzato il centro di Appiano, e hanno gustato la cucina italiana a Villa Imbersago. Come stare in famiglia, hanno commentato. Qui le cose sono serie e vere, anche se per abitudine consolidata nel tempo, l’Inter non replica. (...)

Thohir ha lasciato Milano dopo pranzo diretto a Zurigo per partecipare a dei meeting Fifa. Per quel poco che siamo riusciti a capire sembra proprio una persona per bene in un mondo di maneggioni, tanto che le perplessità su quanto sta accadendo sembrano rivolte più all’Inter che a lui. Ha incassato la fiducia di Moratti su tutta l’operazione, non ci sono state firme, prevista una scrittura privata d’intenti che verrà siglata a breve. Moratti ci sguazza e si diverte a lasciar credere che poi peserà la sua parola. Sa che chiunque avrà le chiavi di casa, dovrà sempre chiedere a lui il permesso per entrare. Per tutti lui non è l’ex presidente e basta, finanziariamente non se la sentiva di continuare, ha trovato Thohir e adesso Thohir ha trovato la Cina".