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THOHIR, QUANTI IMPEGNI. INTANTO CRESCE UNA CONVINZIONE: SERVONO PIU’ ESPERTI ‘DI CAMPO’…

Dario Di Noi

Dopo alcuni mesi di lontananza dall’Italia e dall’Inter, in queste due settimane milanesi Erick Thohir sta recuperando con gli interessi il lavoro arretrato. Un’agenda fitta di impegni, che vede in programma diverse riunioni in cui sarà...

Dopo alcuni mesi di lontananza dall’Italia e dall'Inter, in queste due settimane milanesi Erick Thohir sta recuperando con gli interessi il lavoro arretrato. Un’agenda fitta di impegni, che vede in programma diverse riunioni in cui sarà delineato il futuro a medio termine del club. Oltre alle visite ad Appiano, per incontrare squadra e allenatore, il numero uno nerazzurro è stato, è e sarà impegnato con altri numerosi appuntamenti.

"Repubblica" li ha riassunti tutti in un articolo pubblicato sul proprio sito: "Pochi giorni fa il presidente dei nerazzurri è stato a pranzo con Marco Tronchetti Provera per definire il rinnovo con Pirelli, oggi il pranzo con Giovanni Gardini che a breve entrerà a far parte della società in veste di direttore generale. In agenda ci sono altri incontri, quello con Barbara Berlusconi per discutere la strategia per lo stadio, il CdA del 25 febbraio durante il quale dovrebbero essere ratificate nuove nomine. Ma il più importante sarà il vertice tra Thohir e Massimo Moratti. Un faccia a faccia ‘amichevole’ durante il quale i due soci parleranno di questa Inter e di quella che verrà. Il petroliere dovrebbe ribadire al magnate indonesiano di non voler prendere parte a possibili aumenti di capitale. Anche se il colloquio tra i due potrebbe toccare altri temi. Ad esempio che una società di calcio non sono solo numeri e che a volte più che dirigenti ‘professoroni’ in un club di calcio c’è necessità di uomini di campo (più esperti di calcio), in grado di muoversi rapidamente, perché il calcio di oggi ha bisogno anche di un management così. Una conferma ne è il nuovo contratto con Pirelli: 45 milioni circa in 5 anni, circa 9 l’anno. E’ vero che i bonus legati ai risultati della squadra potrebbero far raddoppiare i soldi in entrata, ma i fatti mostrano che con  l’attuale accordo il club di corso Vittorio Emanuele incassa 13-14 milioni a stagione. Tra l’altro pare che Pirelli – dopo la questione Etihad - abbia posto il divieto di mettere sulla maglia il nome di un secondo sponsor. Un’idea nei pensieri dell’Inter per cercare di aumentare i ricavi".

(Repubblica.it)