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L'Inter ha subito fatto quadrato, dopo la sconfitta di Firenze per ribadire, ancora una volta che, non c'è alcuna intenzione di cambiare rotta in panchina. Thohir, Bolingbroke e Mancini avrebbero sperato in un post-partita dal copione diverso col 3° posto riconquistato da festeggiare. Invece è andata diversamente. Ma presidente, ad e allenatore hanno deciso comunque di confrontarsi. Il presidente nerazzurro ha ribadito la fiducia nei confronti di Mancini. Lo aveva fatto alla vigilia alla Pinetina. E ha mantenuto la stessa posizione nonostante il bruciante ko con i viola. Una sconfitta che allunga la serie di risultati non esaltanti ottenuti dall'Inter sotto gli occhi del suo presidente: 10 pareggi, 6 sconfitte e appena 5 vittorie.
Ma c'è di più; secondo Tuttosport, ci sarebbe anche dell'altro dietro la conferma del tecnico; il numero uno nerazzurro avrebbe infatti, bisogno di avere un referente come Mancini quando è lontano dall'Italia. Senza dimenticare che, in questa fase di ricerca di soci in Asia, affidata a Goldman Sachs, è importante poter spendere l'immagine di un allenatore molto conosciuto all'estero che può vantare nel palmares una vittoria nel campionato più famoso al mondo: la Premier League.
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