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Thohir: “Zanetti? Deve studiare. Ricavi a 260 mln, punte ed esterni. Il modello Real…”

Erick Thohir si presenta in conferenza stampa per presentare il suo progetto sull’Inter. Fcinter1908.it, presente con i suoi inviati, ha raccolto le parole del presidente nerazzurro: IN COSA CONSISTE LA NUOVA SOCIETA’ CHE HA CREATO?...

Daniele Mari

Erick Thohir si presenta in conferenza stampa per presentare il suo progetto sull'Inter. Fcinter1908.it, presente con i suoi inviati, ha raccolto le parole del presidente nerazzurro:

IN COSA CONSISTE LA NUOVA SOCIETA' CHE HA CREATO?

"Noi abbiamo creato una media company, che si concentrerà su media e sponsor e sui ricavi".

I NUOVI ELEMENTI SOCIETARI...

"Ci saranno dei nuovi elementi, c'è una nuova persona per la biglietteria, Luca da Viagogo. Se guardate ai primi 15 club europei, la media è di 260 milioni annuali. Questo è il livello a cui vogliamo arrivare, è importante che ci sia qualcuno che si occupi della biglietteria. Prenderemo altri dirigenti, perché per raggiungere quel livello ci vuole un management importante. Non basta una squadra di livello. Prenderemo un direttore marketing e una persona che si occupi di sponsorship. L'accordo con Infront riguarda solo l'Europa, non la Cina, il Giappone e il resto del mondo. L'Inter deve andare a livello globale. Dobbiamo raggiungere anche il sudest asiatico e anche l'Australia. Dobbiamo promuovere il brand Inter a livello internazionale attraverso il marketing. Se dobbiamo arrivare a quei 200 milioni di fatturato, dobbiamo sviluppare i media, il sito e i social network che sono fonti di fatturato".

AVETE DECISO IL RUOLO DI ZANETTI?

"Il capitano sarà parte del club ma vogliamo concentrarci sulle prossime partite. Ieri l'ho incontrato per appoggiare la squadra. Zanetti studierà inglese, studierà come manager. E' importante che lo faccia, che non conosca solo la parte sportiva. E' importante che acquisisca competenze a livello manageriale".

SERVIRA' UN SACRIFICIO PER IL MERCATO?

"Dopo queste tre partite, con il ds e l'allenatore rivedremo la rosa, sia di quelli in scadenza di contratto, il che non significa che non verranno rinnovati, valuteremo le performance. Ma il discorso vale anche per chi non è in scadenza: valuteremo le performance di tutti. Se ricordate, a gennaio abbiamo preso Hernanes per migliorare il gioco nella zona centrale, D'Ambrosio per migliorare le fasce. A giugno prenderemo un altro esterno e rivedremo anche l'attacco perché abbiamo solo Palacio e Icardi. Il contratto di Milito è in scadenza e dovremo parlare con lui. Valuteremo tutto e rinforzeremo anche attacco e difesa"

I TIFOSI POSSONO SOGNARE?

"E' bello sognare grandi nomi, avere uno di loro sarebbe bello. Ma l'esito della trattativa non è scontato. Come ho detto, annuncio solo giocatori presi, altrimenti sono solo rumour. Ci vuole equilibrio, non è importante avere solo grandi nomi, servono anche giocatori importanti in panchina. Anche perchè probabilmente faremo tre competizioni, ci vuole rosa completa"

RIVEDRETE IL CONTRATTO DI MAZZARRI?

"Ci troviamo bene con Mazzarri, stiamo bene con lui. Non sono dell'idea di cambiare continuamente allenatore e di cambiare troppi giocatori. Ci vuole piano che duri 2-3 anni, ci vuole allenatore che condivida la nostra stessa visione delle cose. In questo modo si possono ottenere cose importanti, come gioco e obiettivi e trofei. Ritengo che bisogna mantenere nell'arco di 2-3 anni più di 10-11 giocatori, per avere continuità nella squadra"

DEL PIERO AL DC UNITED?

"Non ho informazioni riguardo a questo, non controllo neanche perché sarei il primo a saperlo. Il DC ha squadra completa, il che non vuol dire che non saranno presi altri giocatori. Del Piero? E' un giocatore importante ma in MLS c'è salary cap di 3 milioni. Sono leghe differenti e comunque non ho informazioni, sarei il primo a saperlo"

COSA HA DETTO ALL'ASSEMBLEA DEI SOCI?

"Abbiamo discusso della creazione di questo nuovo ramo aziendale, che si occuperà di media e sponsorship"

PRENDERE UN TOP PLAYER?

"E' importante decidere tutti insieme. Quando parliamo con i nostri partner come Nike e Pirelli, cerchiamo di capire le loro esigenze. In Asia abbiamo più di 120 milioni di tifosi, l'Inter è un brand riconosciuto. Ma di giocatori solo 2-3 sono conosciuti e uno è Nagatomo. Anche per questo abbiamo preso Vidic, il capitano dello United, molto conosciuto in Asia. Lui sarà uno dei volti in Asia, uno strumento di marketing ma è anche un fortissimo difensore. La decisione è stata presa collettivamente, ovviamente guardando al budget. Con Hernanes la strategia è stata diversa: abbiamo pagato molto il giocatore ma il Brasile è un mercato importante. E' stato importante per la squadra ma anche per gli sponsor come Nike, Pirelli e altri. Sarà importante per il Brasile. E' così che agiamo. Io non faccio acquisti, l'Inter tutta insieme fa acquisti".

RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO?

"La società sarà divisa in due: Inter e MediaCo. Le entrate dell'inter arriveranno dall'accademy, dai tour, dai biglietti etc. MediaCo si occuperà della tv e degli sponsor. Le banche guardano al progetto e questo progetto alle banche è piaciuto ed è stato accettato: i primi 15 club mondiali hanno 260 milioni di fatturato, l'Inter è sotto 200. Quindi c'è margine. Abbiamo tre pilastri: 1 club sano economicamente e aumento ricavi (ieri abbiamo parlato di un accordo superiore del 50% rispetto al precedente). 2Aumentare i ricavi ma anche disciplina finanziaria. Se guardate a Real e Bayern, il modello economico è simile. La spesa per i giocatori è inferiore al 50% del fatturato. L'Inter in Italia è ancora una delle squadre che spende di più perché è una di quelle con i maggiori introiti. 3 Internazionalizzazione. Per questo abbiamo aperto una accademy in India, stiamo lavorando in Cina, Giappone, sudest asiatico, Usa. Abbiamo partner per il website in Cina, stiamo studiando partnership in altri paesi. Per questo torneremo negli Usa e si sta pianificando un tour, l'anno dopo, in Asia. Dovremo aumentare gli introiti ma anche la disciplina. Siamo tra quelli che spendono di più in Serie A e speriamo di essere tra i 15 che spendono di più nel mondo ma aumentando il fatturato. La cosa importante è mantenere il club sano per competere nel mondo. Poi i risultati sono i risultati, impossibili da prevedere: chi avrebbe previsto il 4-0 di ieri? "

QUANDO L'INTER RAGGIUNGERA' IL LIVELLO DEL REAL MADRID?

"Abbiamo parlato con Moratti, con Soetedjo e abbiamo deciso che sarebbe stato un periodo di transizione, che andrà dai 2 ai 3 anni. Ora è importante mantenere la stabilità del club nei prossimi 2-3 anni. La gente mi chiede la finale di coppa nel 2016, noi vogliamo esserci ma dipende dal processo, come si sviluppare. Stiamo cercando di costruire una squadra forte. E' importante avere le stelle ma è importante il carattere della squadra. Noi compreremo stelle quando le casse ce lo permetteranno, ora in Italia non si può comprare un Bale, fino a dieci anni fa si poteva. Ma questo vale per tutta la serie A, l'Inter è solo una delle squadre. Ieri abbiamo cenato con Infront e mi ha sorpreso che il mercato importante per la Serie A è quello del Medio Oriente e del Sudamerica. Non più l'Europa, perchè in Europa la Serie A non è più così forte. C'era anche Angelomario Moratti al tavolo. L'obiettivo dell'Inter è arrivare a questi mercati, ma bisogna discutere con la Lega degli orari delle partite. Ma deve essere discorso globale"

SERIE A A 18 SQUADRE E SECONDE SQUADRE?

"Ogni campionato ha le sue regole, non so cosa sia meglio per la Serie A. Sono nuovo, sono solo uno dei proprietari, credo che sia un discorso da fare con tutti i club. Squadre B? Buona idea ma dipende dalla strategia. In MLS si lavora con le altre squadre. Sarebbe importante per i giovani e se è importante per far crescere i giovani io dico: perché no?"

NUOVI PARTNER?

"Già li ho, ci sono Moratti e Soetedjo. Non so da dove arrivino queste informazioni. Lim è un mio amico, non posso commentare sulle sue iniziative, i Barkie hanno un club in Australia e uno in Belgio, Tony Fernandes ha il Qpr. Siamo amici ma mi interesso solo come amico. Le domande sui nuovi partner sono fastidiose perché non sono vere. Non voglio commentare nulla perchè non voglio mandare messaggi negativi alla stampa e ai miei nuovi soci. E anche i miei partner possono dirmi: che c'è non ti piaccio? Fernandes, per esempio, aveva iniziato bene e poi sono retrocessi. Volevo supportarlo e volevo anche capire. Non voglio certo che succeda all'Inter. Ho parlato con Perez del Real Madrid, mi ha fatto vedere le strutture e sono fantastiche. Abbiamo parlato di quanto spendono sul mercato e mi hanno detto che spendono meno del 50% del fatturato. Ma il loro fatturato è di 500 milioni di euro. Da ogni cultura si può imparare qualcosa e io imparo da tutti".

QUAL E' LA DIFFERENZA TRA IL PIANO FINANZIARIO DI ORA E QUELLO DI MORATTI?

"Abbiamo una nuova struttura e un nuovo business plan. Le banche guardano al progetto, guardano alla prudenza e lo hanno accettato e apprezzato. Ora abbiamo un piano di finanziamento a livello globale. La differenza è che c'erano piani a scadenza annuale, mentre questo verrà spalmato sui prossimi cinque anni. Il management potrà lavorare meglio, migliorare e raggiungere gli obiettivi prefissati. Il caso Roma è totalmente diverso perché la Roma è parzialmente proprietà di una banca. Ma il modello di business è simile ed è simile in tante altre società"