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Quando sembrava sul punto di accettare l'offerta del Milan, ecco il blitz dell'Inter che ha stravolto i piani mercato dei rossoneri. Thuram sarà presto un giocatore dell'Inter, accettata l'offerta di 6 milioni l'anno. Una vera e propria beffa per il Milan che puntava su di lui per rinforzare l'attacco.
"Dalla sede interista di viale della Liberazione è partita la chiamata che ha rimescolato le carte e rovinato i programmi dei rossoneri. «Ehi Marcus, che ne dici di venire alla Pinetina?». Una beffa clamorosa, in coda a una serie di dispetti, manovre di disturbo, sorpassi e controsorpassi fra i due club. Marcus Thuram, da settimane individuato dal club rossonero come il giocatore da alternare con Giroud per finalizzare il gioco della squadra ha accettato il progetto prospettatogli da Marotta e Ausilio. In scadenza di contratto con il Borussia Monchengladbach, Thuram jr ha riflettuto finora sulle proposte ricevute. Prima ha scartato l’offerta del Psg, quando è stato chiaro che l’allenatore sarebbe stato Luis Enrique e non Nagelsmann. Ieri il no anche al Lipsia, che aveva storto il naso davanti alla richiesta del ventiseienne di ottenere un bonus alla firma da 10 milioni", si legge sul Corriere della Sera.
"Quindi gli uomini mercato del Milan, Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, erano pronti ad accogliere il giocatore, blandito da Giroud, Maignan e Theo Hernandez nel ritiro della Francia. Ritenevano di avere davanti un’autostrada libera dopo che sul piatto avevano messo un ingaggio da 6 milioni a stagione, cifra che avrebbe issato Thuram in cima alla classifica dei più pagati della rosa. Però, Marotta e Ausilio hanno mandato all’aria i programmi del Diavolo. Non è dato sapere se anche in risposta al goffo tentativo di scippo di Lukaku effettuato nei giorni scorsi o solo per reale convinzione, dal momento che Marcus era già stato sul taccuino dei nerazzurri due estati fa quando poi arrivò Correa".
"La proposta dei manager dell’Inter non era molto distante da quella rossonera, ovvero contratto da 5,5 milioni e ruolo in squadra da erede di Dzeko. Ma è il progetto complessivo ad aver convinto il giocatore che nei prossimi giorni firmerà un contratto di cinque anni; per lo stipendio da corrispondere alla punta i nerazzurri beneficeranno delle agevolazioni fiscali del Decreto Crescita", spiega il quotidiano.
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