L'Idea dell'Inter è quella di puntare subito forte su Thuram per anticipare la concorrenza visto che il giocatore è in scadenza di contratto con il Borussa Moenchengladbach.
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Inter, da Lautaro a Dzeko e Lukaku: Thuram perfetto per ogni compagno. Nuove soluzioni
"L’evoluzione tattica di Marcus Thuram adesso permette al francese di essere considerato un jolly offensivo, un attaccante che può giocare in tutte le posizioni. Capace di sposarsi alla perfezione con qualsiasi partner, da Lukaku a Lautaro, da Dzeko a Joaquin Correa. All’inizio della sua carriera è stato spesso utilizzato come attaccante esterno (soprattutto a sinistra) nel 4-2-3-1 o come seconda punta, con licenza di decentrarsi, nel 4-4-2. In questa stagione, gioca quasi sempre come prima punta nel 4-2-3-1 anche perché ha un fisico importante (192 centimetri) e un ottimo feeling con il gol. Lo testimoniano le 10 reti nelle 15 partite giocate in Bundesliga più i 3 centri in 6 match di Champions", analizza La Gazzetta dello Sport.
"All’Inter, nel 3-5-2 di Inzaghi, sarebbe un compagno perfetto per Lukaku. Marcus è intelligente, sa occupare gli spazi che il compagno crea e, anche se non è rapido nei primi metri, in progressione è difficile da riprendere. Big Rom è un maestro nell’accentrare su di sé la difesa e nel duettare con il compagno. Facile intuire che quei due potrebbero fare parecchio male ai difensori. Neppure con Dzeko ci sarebbero, sulla carta, problemi d’intesa perché il bosniaco è un regista offensivo, abilissimo nell’arretrare anche fino a metà campo per cucire il gioco e attirare fuori dalla linea i centrali avversari. Thuram potrebbe sfruttare le “spizzate” di testa dell’ex Roma e i suoi movimenti per... buttarsi dentro".
"Problemi di intesa ce ne sarebbero pochi anche con Lautaro, pure lui polivalente. In patria ha fatto anche la prima punta, mentre da quando è in Italia è stato più spesso la spalla di Lukaku o di Dzeko, senza però disdegnare un impiego da centravanti quando ha avuto a fianco Sanchez o Correa. Con Thuram, con ogni probabilità, toccherebbe a lui stare un po’ più distante dall’area avversaria e lasciare il ruolo di attaccante centrale al francese. Come sempre accade con Big Rom ed Edin. E Correa? Delle punte nell’organico di Inzaghi, il Tucu è l’unico che obbligherebbe Thuram a fare sempre e solo la prima punta perché l’argentino ha bisogno di un riferimento là davanti, qualcuno attorno al quale “girare” e da servire per poi chiedere il triangolo", chiude il quotidiano.
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