LEGGI ANCHE
"Il primo gol nasce da un tocco di prima di Thuram in anticipo su Thiaw e poi proseguito con la “resistenza” del francese al contrasto del difensore, crollato alle sue spalle. Il primo contrasto perso ha mandato in confusione il tedesco. Ammonito per essere entrato in scivolata sull’avversario diretto in una situazione in cui doveva temporeggiare per accompagnarlo verso il fondo. Ma il “mismatch” più evidente si è manifestato sul raddoppio dell’Inter. Thuram è scattato sul filtrante di Dumfries, Thiaw ha provato a rincorrerlo ma sugli ultimi passi i muscoli hanno ceduto e lui si è inchiodato, restando poi a due passi fatali di distanza quando il 9 nerazzurro ha spostato il pallone per tuonare all’incrocio con il destro. Era forse il miglior momento del Milan, il 2-0 ha causato frustrazione che il gol dei Leao non ha attenuato".
"A parziale alibi di Thiaw va sottolineato come lui sia abituato a giocare da centrale di destra, e con l’ingresso di Kjaer è stato “costretto” a schierarsi invece sul centro-sinistra. Non è superfluo: cambiano i riferimenti, i movimenti, le posture. E allora il pensiero ritorna al match con la Roma pre-sosta e al cartellino rosso rimediato molto ingenuamente da Tomori, ovvero l’abituale centrale mancino del Milan. E anche più abituato alle coperture in campo aperto. Ma contro questo Thuram-leone forse non sarebbe bastato nemmeno lui", aggiunge Gazzetta.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA