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"Abbiamo approfondito il decreto e abbiamo chiesto di sospendere la giornata di oggi per poi vedere quando e come proseguire, non è stato possibile e adesso vedremo martedì", dice in collegamento telefonico con RaiDue per 90° Minuto il presidente dell'Aic, facendo riferimento al Consiglio Federale convocato d'urgenza per martedì.
Tommasi sui social è stato insultato per la sua presa di posizione in merito allo stop dei campionati. "Bisogna renderci conto che la situazione è grave e seria e che non si può giocare a calcio. Il decreto dice che non ci si può abbracciare, nè frequentare come invece hanno fatto i giocatori. E' un'amara constatazione ma gli insulti di cui parliamo confermano che il Paese non ha capito che deve cambiare vita".
"Tutti, sia il governo che gli esperti, danno questo messaggio, bisogna cambiare vita, evitare assembramenti - prosegue Tommasi - e invece oggi in piu' parti di Italia in molti si saranno radunati nei locali per vedere le partite. Abbiamo già casi di positività in club professionistici, c'e' un magazziniere di una squadra di Lega Pro che è in terapia intensiva...".
(Rai Sport)
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