primo piano

Top e flop – Icardi terrorizza la Juve. Santon e D’Ambrosio non vanno

Alessandro De Felice

Questi i migliori ed i peggiori scelti dai tre principali quotidiani sportivi nazionali

Dopo la brutta sconfitta in Europa League, l'Inter si rifà in campionato contro la Juventus. La squadra di de Boer si mostra finalmente compatta e con una grande prestazione corale ottiene tre punti meritatissimi. Solo due le note stonate e sono D'Ambrosio e Santon. Questi i top e i flop scelti dai tre principali quotidiani sportivi nazionali:

Gazzetta dello Sport

Icardi 8,5: “Terrorizza letteralmente la difesa bianconera: il gol dell’1-1 (il quarto) volando in cielo, l’assist millimetrico del 2-1, prima anche un palo scheggiato. Soprattutto un gran movimento in verticale che fa salire i compagni, obbligando Bonucci a seguirlo a uomo, e liberando gli spazi per i compagni.

Perisic 7: “Dentro per Eder, in 25’ ha più spazi e freschezza ma soprattutto è nel suo ruolo ed ha tanta voglia. Il gol di testa, un paio di belle azioni. Decisivo.

Joao Mario 7: “A Khedira non basta conoscere il posto giusto (ma non ieri). Senza strafare, Joao Mario corre troppo, e bene, per lui e per tutta la mediana Juve.

D’Ambrosio 5: “Alex Sandro non è facilmente marcabile, anzi è in gran giornata, ma la fuga del brasiliano da cui nasce il gol è anche sua responsabilità. Non l’unica di una partita in cui non c’è l’erroraccio grave ma tanti sbagli, mancanze, imprecisioni che la Juve non sfrutta.

Santon 5: “Eh si, gli esterni sono il lato debole dell’Inter. Nell’1-0 juventino D’Ambrosio perde Alex Sandro e Santon si fa infilare da Lichtsteiner. Timido.

Corriere dello Sport

Icardi 8: In fase di pressing lavora come un forsennato e va a pressare anche su Buffon. Colpisce il palo con un gran tiro a giro e nella ripresa sfonda la Juve con un gol (il settimo contro i bianconeri) e un assist da applausi. Quarta rete in A, terza di testa: è il nuovo leader dell’Inter

Perisic 7,5: Entra e decide la partita con un gran gol di testa. Contro la Juve a San Siro aveva già segnato in Coppa Italia. A sinistra martella come nei giorni d’oro.

Miranda 7: Sicurezza e personalità. Non trema neppure nei momenti difficili e respinge pericoli in serie

D’Ambrosio 5,5: “Generoso, non si risparmia, ma nell’azione dell’1-0 Alex Sandro lo disorienta.

Santon 5: “Altro errore difensivo grave. Bene un tempo, poi non chiude su Lichtsteiner che segna.

TuttoSport

Icardi 7,5: Gli manca il killer instinct sulla parabola di Banega che sfiora la sua testa, in compenso si rifà andando a crearsi l’occasione più nitida del primo tempo: il suo tiro a giro scheggia il palo. Ripresa giocata con cuore da capitano e classe da bomber: così arriva pure il quarto gol stagionale, il settimo in carriera alla Juve (su otto confronti diretti), con un chirurgico colpo di testa sull’angolo di Banega. A corredo, regala a Perisic il pallone dell’apoteosi nerazzurra.

Banega 7:  “Prende in mano la squadra unendo ricami, che mandano i loggionisti in estasi, e grande senso pratico. Da corner piazza sulla testa di Icardi il pallone dell’1-1 e viene espulso prima del gong perché, già ammonito, placca Alex Sandro a difesa del 2-1: sacrificio ben speso.

Perisic 7: “Entra e segna il 2-1 con un preciso colpo di testa: cosa chiedere di più?”

Santon 5,5: “L’ammonizione di Lichtsteiner dovrebbe agevolarlo, invece sta troppo sulla difensiva. All’inizio del secondo tempo viene ipnotizzato da Dybala e per poco non regala un gol alla Juventus, quindi perde Lichtsteiner sul gol”

D’Ambrosio 5: “La presenza di Alex Sandro lo induce a limitare le avanzate. Il problema è che alla prima, seria, accelerazione dell’avversario viene risucchiato. Il copione si ripete nel finale in cui il brasiliano trova sempre campo libero davanti a sé.