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Top player Inter? Chissà , per ora gli indizi conducono…

Da quando la nostra arrembante collega Eva Provenzano ha strappato due giorni or sono dalla bocca di Massimo Moratti sotto la sede della Saras le troppo abusate parole “top player”, tutti i media sportivi si sono messi alla caccia di...

Lorenzo Roca

Da quando la nostra arrembante collega Eva Provenzano ha strappato due giorni or sono dalla bocca di Massimo Moratti sotto la sede della Saras le troppo abusate parole "top player", tutti i media sportivi si sono messi alla caccia di quello che potrebbe essere il colpo a sensazione nelle canne (in verità un po' mozze) nerazzurre. Magari questo top player non arriverà mai, magari ne arriveranno due chissà, però fino a settembre i tifosi nerazzurri sono legittimati a sognare, dato che, per ora, è esercizio gratuito. Già, ma chi potrebbe essere il top player reclutabile all'Inter? Per ora il nome più gettonato è quello di Ezequiel Lavezzi, che con l'arrivo di Cavani a Parigi è destinato al soggiorno molto più che prolungato in panchina. L’attaccante in Italia ci tornerebbe a piedi con partenza domani mattina stessa con tanto di sveglia all'alba e la dirigenza nerazzurra potrebbe essere incline ad assecondare il suo cammino penitenziale, riunendolo a quel Mazzarri col quale già ha lavorato così proficuamente a Napoli. Quindi, tutto fatto? Una volta sarebbe stato cosa fatta. C'è però da fare i conti con il fatidico Ma, grosso come una montagna in questo caso, un Ma composto di monete, tante, tantissime, che il Psg chiede per riportare il Pocho a Milano. Pagato dai franco/qatarioti 27 milioni di euro solo un anno fa, come botto introduttivo (ci voglia perdonare Thiago Motta) delle Folies Bergère de Paris, non è ipotizzabile che gli stessi signori dei petrodollari ne chiedano meno di 20 come obolo liberatorio. Cifra alquanto complessa da erogare attualmente da corso Vittorio Emanuele, se non passando forzatamente sotto la trita e ritrita forca caudina dei sacrifici dei pezzi pregiati dell'argenteria di casa Inter. Tutto però è possibile, con uno sguardo al sole d'oriente e al portafogli del buon Thohir. Chissà se questo top player arriverà, sognare è lecito, ma è anche possibile risvegliarsi bruscamente e scoprire che la realtà dei fatti è ben diversa. Un rischio che si può correre di questi tempi.