E' inevitabile: Torino-Inter sarà una sfida nella sfida per Andre Belotti e Mauro Icardi. Il primo, è di Gorlago, 5.000 abitanti, in provincia di Bergamo. Il secondo è nato invece in Argentina, a Rosario, oltre un milione di anime. Terra di fatica quella del Gallo. La Città del Calcio quella di Maurito. Il Gladiatore del gol e il Principe delle aree di rigore: ma sì, le definizioni reggono, anche per aspetto fisico e tradizioni del luogo di nascita. Icardi a 15 anni vestiva la maglia del Barcellona, e dopo appena una stagione alla Samp, ecco l’Inter nel 2013.
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Torino-Inter=Belotti-Icardi. Bomber spietati con vista Mondiale 2018, Bauza permettendo
E' inevitabile: Torino-Inter sarà una sfida nella sfida per Andre Belotti e Mauro Icardi
L’«operaio» Belotti la gavetta se l’è fatta tutta, e in un certo senso ancora la sta facendo, nonostante il Toro, per varie ragioni, faccia indubbiamente parte della storia mondiale del calcio: AlbinoLeffe e Palermo prima dell’approdo in granata per il Gallo. Entrambi classe 1993, Andrea e Mauro hanno tutto per recitare un ruolo da star al prossimo Mondiale, nel 2018. Ma mentre l’italiano ha appunto già fatto breccia nel cuore del suo commissario tecnico, l’argentino è ancora imprigionato in un «muro di gomma» che lo sta rimbalzando con poche argomentazioni di campo. Difficile infatti giustificare le convocazioni di Pratto e Alario al posto di un ragazzo che qui da noi è capitano dell’Inter e che, coppe comprese, l’ha buttata dentro 85 volte fra nerazzurri e Sampdoria.
(Gazzetta dello Sport)
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