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Foto Sky
Nuovo stop per l'Inter di Antonio Conte, che non va oltre il 2-2 casalingo contro il Parma. Ancora una volta i nerazzurri recriminano per un nuovo errore arbitrale, con il direttore di gara Piccinini che non concede un calcio di rigore per un'evidente trattenuta su Perisic, non ravvisata nemmeno dal VAR. Una svista che si somma a quelle registrate nelle prime giornate di campionato, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, e che ha spinto la società a intervenire pubblicamente per bocca dell'ad Marotta.
RICHIESTA ESAUDITA - "C'è un filo rosso che unisce i discorsi, che serve da chiave di lettura. Ed è quella di un allenatore che, anche durante la scorsa stagione, aveva chiesto l'intervento della società, una sponda ufficiale,
pubblica, in presenza di torti arbitrali. Ecco: Conte è tornato a farlo venerdì".
TORTI IN SERIE - "L'Inter si è sentita danneggiata in 5 partite su 6: a Benevento (Lukakufermato solo davanti al portiere e rigore negato a Barella), con la Lazio (fallo di mano di Parolo ed espulsione di Sensi), Milan (mancato rosso a Kessie) e Genoa (rigori richiesti e non concessi su Lukaku e Perisic)".
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