Touré ha deciso: vuole l’Inter. Deadline ai nerazzurri, aspetterà fino a…

L'anno scorso si sono corteggiati per qualche mese, poi la scelta - da parte di Touré - di non cambiare casacca e proseguire ancora un anno con il City. Quest'anno la storia si ripropone, ma l'epilogo potrebbe essere diverso: a Manchester arriva Guardiola in panchina e Gundogan ad occupare il suo posto in campo. Ecco perché Touré sembra sempre più lontano dai Citizens e l'edizione odierna del Corriere dello Sport fa il punto della situazione:

LA DEADLINE - Ha deciso di aspettare l’Inter. Ancora per un po’. La prossima settimana però Yaya Touré si aspetta un primo segnale da parte da parte dei dirigenti di corso Vittorio Emanuele. Roberto Mancini ha fatto arrivare all’ivoriano il suo interessamento. In maniera diretta e attraverso amici comuni. Il giocatore ha apprezzato, ma vorrebbe comunque chiarire il prima possibile la sua posizione. Perché a Manchester sono convinti che possa rimanere nonostante gli arrivi di Guardiola (in panchina) e di Gundogan (in campo). Lui invece alle persone dello staff del Mancio ha rivelato una volontà diversa.

L'AMBASCIATORE - Touré si aspetta che, conclusa la vicenda societaria con la conferenza stampa di domani mattina (ma non tutto andrà a posto per magia ed è difficile pensare a un mercato interista che si sbloccherà immediatamente...), il suo procuratore, Dimitri Seluk, riceva una proposta. E’ disposto a venire incontro all’Inter sull’ingaggio e probabilmente non gli dispiacerebbe diventare un ambasciatore del marchio Suning, giocando cioé due stagioni in nerazzurro per poi chiudere la carriera in Cina. Di certo, però, vuole che il suo futuro sia definito in fretta per iniziare la nuova stagione alla Pinetina, magari già il giorno del raduno, fissato per il 4 luglio. Il 9 a Riscone l’amichevole contro gli austriaci del WSG Swarowski Wattens che hanno annunciato il match.