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Touré, l’Inter si è decisa. Due le strade per aggirare il FPF: esempio Red Bull o Psg?

MANCHESTER, ENGLAND - MARCH 05: Yaya Toure of Manchester City celebrates scoring his team's first goal during the Barclays Premier League match between Manchester City and Aston Villa at Etihad Stadium on March 5, 2016 in Manchester, England.  (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

I nerazzurri vogliono l'ivoriano nella rosa di Mancini. Per farlo possono seguire l'esempio Red Bull o quello del Psg

Andrea Della Sala

Dopo Erkin, l'Inter pare essere decisa e aver scelto anche il secondo extracomunitario: sarà Yaya Touré. Detto che non ci sarà da trovare l'accordo con il Manchester City, visto che gli inglesi hanno deciso di non chiedere nulla per il cartellino, ora tutto sta ad accontentare il più possibile il giocatore senza andare oltre i limiti del Fair Play Finanziario. La possibilità che sia il Jiangsu ad acquistare il giocatore e poi a girarlo in prestito all'Inter è concreta e attuabile senza andare incontro a sanzioni, anche perché la stessa cosa è stata fatta dalla Red Bull che possiede il Salisburgo(Serie A austriaca) e il Lipsia (Serie B tedesca). L'altra possibilità è che l'Inter acquisti direttamente Touré e seguire la strada attuata dal Psg, ovvero pagare parte del suo ingaggio attraverso sponsorizzazioni, anche se in questo i giocatori chiedono il versamento anticipato della cifra pattuita. L'obiettivo primario è il centrocampista del Manchester City, ora l'Inter ragiona sulla via migliore per farlo.

(La Gazzetta dello Sport)

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