primo piano

Touré: “Rimasto per Pellegrini. E’ stato come un padre quando…”

Dario Di Noi

Yaya Tourè è tornato a svelare alcune ragioni che lo hanno portato a restare al Manchester City quando sembrava che il suo addio fosse ormai certo (soprattutto in direzione Inter). Il fuoriclasse ivoriano, così come riporta il Daily Mail, ha...

Yaya Tourè è tornato a svelare alcune ragioni che lo hanno portato a restare al Manchester City quando sembrava che il suo addio fosse ormai certo (soprattutto in direzione Inter). Il fuoriclasse ivoriano, così come riporta il Daily Mail, ha ammesso di essere stato molto vicino a lasciare il City quest’estate, restando alla fine per una questione di lealtà nei confronti del suo tecnico Manuel Pellegrini. Tourè ha scelto di restare per lui, che lo scorso anno lo aiutò a far fronte con la morte del suo fratello minore Ibrahim.

In un libro dedicato al tecnico spagnolo, dal nome “I Metodi di Pellegrini”, Tourè si è espresso in questi termini: "Io sono rimasto grazie a Manuel. Lui mi parla sempre, dandomi parecchi consigli, ed è stato a conoscenza della mia vita fuori dal campo. E’ stato come un padre per me in momenti difficili. Non ho mai provato una cosa simile con un altro allenatore. Prima di questa stagione, tutti i giocatori hanno avuto un colloquio: abbiamo promesso al mister che saremmo tornati al nostro livello. Abbiamo dovuto farlo per lui, per noi e per i nostri tifosi. Dobbiamo vincere cose importanti quest’anno".