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La stagione dell'Inter non è del tutto compromessa, ma ora tutti (Spalletti compreso) dovranno meritarsi la riconferma per la prossima stagione. Tutti sotto esame e tutti che dovranno subito riprendere a lavorare in vista dei prossimi impegni.
"Suning, anche alla luce degli sforzi estivi fatti in regime di fair play Uefa, può essere soddisfatto solo in caso di terzo posto. Ma l’Inter dovrà pure fare strada in Coppa Italia (dove l’anno scorso la squadra, tra i rigori col Pordenone e il ko nel derby, collezionò solo figuracce) e ben figurare in Europa League dove il livello è più basso rispetto alla Champions. Altrimenti Spalletti rischierà di venire esautorato anche perché la congiuntura astrale estiva potrebbe vedere tre big teoricamente disponibili, vale a dire José Mourinho (a oggi è improbabile che rimanga allo United), Diego Simeone (qualora conquistasse la Champions al Wanda Metropolitano) e, soprattutto, Antonio Conte che già è libero e che, al tempo di Pioli, fu corteggiato in modo serrato da Suning. Il suo fantasma - se non verrà data una sterzata nel rendimento della squadra (1 vittoria nelle ultime 7 partite giocate) - è destinato ad aleggiare sempre di più sulla testa di Spalletti. Il tutto anche se il primo che forse non sarebbe così convinto di ripetere in nerazzurro il ticket con l’Antonio, potrebbe essere proprio Marotta alla luce dell’ingombrante passato in bianconero di entrambi. Problema che non si porrebbe per Zhang dopo che l’interessato ha dichiarato di puntare per l’Inter al meglio. E sarebbe difficile trovare un sostituto migliore a Spalletti dell’uomo che ha riportato la Juve a vincere e che al primo colpo ha conquistato la Premier con il Chelsea", si legge su Tuttosport.
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