primo piano

TRONCHETTI PROVERA: ” CALCIOPOLI? PER ME CASO CHIUSO.” LA FINALE DI CHAMPIONS SARA’ TUTTA DA VIVERE”

Alessandro De Felice

Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli e nel Consiglio di amministrazione dell’Inter non vuole tornare sulla polemica per la riassegnazione dello scudetto 2006 nemmeno dopo le dichiarazione degli Agnelli di voler far ricorso. «Non...

Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli e nel Consiglio di amministrazione dell'Inter non vuole tornare sulla polemica per la riassegnazione dello scudetto 2006 nemmeno dopo le dichiarazione degli Agnelli di voler far ricorso. «Non guardo indietro. È una vicenda chiusa», ha detto. «In tutti gli sport - ha però sottolineato dopo - quando il primo viene squalificato vince il secondo e nessuno ne fa uno scandalo: ma il calcio ha un impatto mediatico più forte e qui si sono inventati che è uno scandalo». «L'importante - ha proseguito invitando a guardare avanti - è che la Juve torni a essere uno degli aspiranti al titolo e ad avere un ruolo internazionale. Fa bene al calcio e rende più divertente il campionato». «Si è cercato di ricostruire sul nulla una rivisitazione di Calciopoli», ha affermato Tronchetti Provera sulle ultime vicende del processo. «Tentare di manipolare la verità è scandalosò».Inoltre, Il presidente della Pirelli si sofferma sulla finale di Mdrid che vedrà la sua Inter a contendersi lo scettro d' Europa:«La finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco sarà una partita tutta da vivere». «Entriamo in campo per vincere è ovvio ma le possibilità sono 50-50 ed è il campo a decidere». Tronchetti porvera inoltre dice dei tedeschi:« Il Bayern è una squadra molto solida, arrivata in finale per la sua capacità. Come ogni partita sarà tutta da vivere», ha aggiunto Tronchetti in conferenza stampa prima di salire a bordo del Kauris III per l'ultima giornata di regate al Trofeo Pirelli nelle acque del Tigullio. Quella con il Barcellona è stata una partita straordinaria, giocata in 10 (dopo l'espulsione di Thiago Motta, ndr). Sia la squadra che Mourinho - ricorda Tronchetti - hanno compiuto un impresa che va al di là della passione del tifoso»È stata - spiega Tronchetti - un'opportunità di rilancio del calcio italiano«. Quella di oggi è un'Inter diversa da quella che andò in finale di Champions League 38 anni fa. »Sono due modi di giocare diversi - ha commentato Tronchetti alla richiesta di un parallelo tra le due partite e soprattutto tra i due allenatori Helenio Herrera e Josè Mourinho - È stata una partita giocata in modo intelligente e fuori dagli schemi. Non basata solo sulla forza fisica ma sulla tattica«