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Tronchetti Provera: “Messi? Una provocazione. Suning sta dimostrando serietà. L’Inter…”

Il numero uno della Pirelli ha parlato con GR Parlamento della squadra nerazzurra, dell'impegno della proprietà cinesi e degli errori arbitrali

Eva A. Provenzano

Marco Tronchetti Provera è tornato sulle polemiche arbitrali di Juventus Inter in un'intervista rilasciata durante la trasmissione "La Politica del Pallone" su GR Parlamento. "Gli errori arbitrali fanno parte del gioco, le polemiche le abbiamo sempre vissute e l'importante è che si resti nell'ambito della sfida fra squadre, della passione, non deve diventare inimicizia: i toni devono rimanere pacati", ha detto l'ex consigliere dell'Inter. Il CEO di Pirelli ha anche sottolineato: "Al momento ci si infiamma ma ci deve essere una sana competizione e il lunedì  si deve ricominciare da capo. Il primo tempo di quella partita è  stato uno dei migliori della stagione calcistica e vanno fatti i complimenti agli allenatori e alle squadre che hanno fatto vedere un bel calcio. Poi gli episodi ci sono, è giusto che ci sia passione ma deve essere riportata alla dimensione della sfida sportiva".

LA SQUADRA DI PIOLI - "Nelle ultime settimane c'è stato un grande cambiamento, c'è fiducia, la squadra sta veramente giocando un buon calcio e l'allenatore ha fatto un lavoro straordinario, dimostrandosi un tecnico molto serio e capace. Mi piacerebbe se l'Inter andasse in Champions, è il mio sogno molto pragmatico, poi il calcio e' uno sport fatto di continue sorprese e speriamo di averne di positive".

SUNING - "Ha dimostrato grande serietà, ha assunto la piena responsabilità della squadra e si vede che c'è l'interesse per il calcio e per l'Inter. Sanno dove andare, si vede che vogliono che l'Inter torni a essere fra le grandi del panorama mondiale, la strada è giusta".

CALCIOMERCATO - "Messi? E' una provocazione per stimolare la proprietà a regalare dei sogni ma i grandi giocatori ci sono già anche se in futuro, da tifoso, posso sempre sperare che ci sia il meglio. Se mi manca qualche campione del passato? Sono tanti i giocatori rimasti nel cuore ma oggi l'Inter è una squadra di altissimo livello ed è tornata dove l'avevamo lasciata quando era al vertice, non ci sono rimpianti ma solo speranze per il futuro".