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Gli hanno chiesto di segnare. E i gol li fa. Gli hanno chiesto di essere il capitano e lui ci mette tutta la grinta che può in campo. Gli hanno pure detto che non basta essere un centravanti, bisogna sudarsela la palla e ieri ha giocato una partita importante anche come uomo squadra, come attaccante di manovra e come assist man. Ma è stato tutto inutile. Mauro Icardi ha segnato il 12esimo gol in questa stagione e in Champions il quarto gol sui segni realizzati dai nerazzurri. In pratica ha spinto sempre lui la squadra nelle partite in cui si è vinto. "Se l’Inter ha sperato fino all’ultimo di superare il turno, lo deve ai gol del suo capitano che ha messo la firma in tutte le partite in cui i nerazzurri hanno fatto punti, in tutte e tre le gare casalinghe del girone (primo giocatore a riuscirci nella storia dell’Inter). Se sono mancati i gol, di certo non sono i suoi", scrive TuttoSport in un articolo di Masini.
E LA RABBIA - Maurito ha segnato il 119esimo gol in 200 gare con la maglia dell'Inter e lo ha fatto in una serata in cui ha fatto una prestazione davvero importante. "Ha spento quelle fastidiose voci che aveva riempito i social nei giorni precedenti al match per come l’argentino aveva vissuto le serate di sabato e domenica. Ovvero prima la festa di compleanno della moglie Wanda e poi il volo a Madrid per assistere a River-Boca. Proprio Wanda, sul tema, ha detto la sua con rabbia a “Tiki-Taka” nella notte fra lunedì e martedì: «Quello che mi dà fastidio è che si mettono tante parole in bocca ai tifosi. I tifosi vogliono che Icardi segni e che non gli rompano il c... per ogni cosa che fa»", conclude lo stesso giornale.
(Fonte: TuttoSport, 12-12-2018)
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