TS – Ausilio e l’Inter avanti insieme. Bilancio ok: flop Dalbert, colpi Skriniar e Rafinha

Il ds ha anche messo le mani su Lautaro Martinez e De Vrij

Al termine della stagione sarà tempo di bilanci per tutti in casa Inter, anche per il ds nerazzurro Piero Ausilio. Dopo anni di grandi cambiamenti e di continue rivoluzioni, a fine stagione la società dovrà cercare di non farsi prendere dall'istinto e ragiona sul futuro del club. L'Inter deve cercare di dare continuità al progetto per non perdere altro terreno da chi la precede. Le voci girano, ma "Ausilio non è ancora finito sul banco degli imputati, ma se l’Inter terminerà al quinto posto, dopo il recente addio di Sabatini, sentirà pure lui fischiare le proprie orecchie. Suning l’anno scorso, quando decise di ingaggiare l’ex ds della Roma per affidargli le chiavi della sua futura galassia sportiva - progetto naufragato in seguito ai blocchi del Governo cinese -, aveva però dato piena fiducia ad Ausilio rinnovandogli il contratto fino al 2020. Il ds nerazzurro ha poi dovuto muoversi col bilancino per rinforzare la squadra, ha sbagliato qualche operazione - Dalbert (Joao Mario e Gabigol nel 2016 furono topiche prese direttamente da Suning) -, ma ha ingaggiato Skriniar che oggi vale tre volte di più, messo le mani a costo zero a gennaio su Rafinha, uomo chiave per superare la crisi di fine 2017, e anticipato la concorrenza europea su Martinez e De Vrij. Il suo rapporto con Spalletti è buono e, col rinnovo che verrà per il tecnico, è logico che i due proseguano insieme". 

(Tuttosport)