Da ieri Mauro Icardi è di nuovo a disposizione dell'Inter e di Luciano Spalletti. Nel giorno del suo rientro in gruppo, erano presenti tutti alla Pinetina: Marotta, Ausilio e anche Gardini. "Icardi è stato la solita sfinge: ha bevuto un caffè, detto due parole ai compagni e si è diretto nello spogliatoio come se nulla fosse successo. Atteggiamento che ha irritato non poco Luciano Spalletti che attendeva ben altra risposta dopo che la società si era impegnata a fondo per reintegrarlo e riportarlo in gruppo. Da qui la decisione (motivata con la necessità di ritrovare la condizione dopo trentasei giorni di fisioterapia) di affidare Icardi a un preparatore per recuperare la condizione. Icardi invece si aspettava di tornare a tutti gli effetti in gruppo e questo fatto ha provocato il gelo tra i due con Spalletti (secondo quanto trapela dall’entourage di Icardi) che avrebbe fatto pesare la situazione al giocatore, versione però seccamente smentita dall’Inter e dal buon senso, vista pure la presenza dei dirigenti in parata al centro sportivo", spiega Tuttosport.
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TS – Inter, Icardi al rientro come una sfinge. L’atteggiamento ha irritato non poco Spalletti
Il tecnico dell'Inter non ha gradito il modo di fare dell'attaccante argentino
"Con i compagni, con cui si è regolarmente cambiato nello spogliatoio nonostante altre voci incontrollate emerse nel pomeriggio, Icardi ha svolto soltanto la prima parte dell’allenamento in palestra dove è avvenuto il riscaldamento. Spalletti ha quindi riunito tutti in cerchio (stringendo la mano a ogni giocatore, compreso l’argentino, come rimarcato dalla società) e ha diviso i compiti di giornata lasciando Icardi ancora ai margini. Quanto accaduto è segno di quanta strada ancora andrà fatta per ricucire con l’allenatore e con lo spogliatoio, sempre che Icardi ne abbia voglia: ieri non ha mostrato alcuna intenzione di fare passi indietro in tal senso. Spalletti ha l’obbligo di difendere il gruppo (da cui l’argentino si è tirato fuori, sfruttando l’alibi dell’infiammazione al ginocchio destro che lo tormentava da inizio stagione) e quindi - nonostante gli input arrivati dalla società - farà scontare una lunga penitenza a Icardi che potrebbe anche non essere convocato per la partita con la Lazio. Di certo, l’argentino - bomber che ha segnato 122 gol con la maglia dell’Inter - farà anticamera alle spalle di Lautaro Martinez", riporta il quotidiano
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