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In questo momento esiste il 50% di possibilità che il Milan riesca a chiudere il rifinanziamento del debito con Elliottin scadenza a ottobre 2018. Lo rivela il Financial Times all’interno di un articolo che mette in contrapposizione la diversa situazione obbligazionaria di Inter e Milan: «50 e 50», così risponde una fonte definita “vicina agli sforzi di rifinanziare il debito del Milan” a proposito della negoziazione in corso con il Fondo Highbridge. Significa che la partita è ancora tutta da giocare ed è impossibile sbilanciarsi a favore di un esito positivo. Molto rilevante sulla bocciatura decisa dalla Uefaotto giorni fa al “voluntary agreement”.
L’articolo – aperto dal titolo “l’Inter eccelle nella partita del debito mentre i rivali del Milan faticano” – confronta il percorso finanziario delle due società milanesi. Sul fronte nerazzurro riflettori sul recente collocamento del bond da 300 milioni con Goldman Sachs: "Questa operazione è il primo caso di vendita al mercato di un bond di un club calcistico europeo dopo quello che ha permesso al Manchester United di risolvere i problemi debitori nel 2010".
Viene sottolineato il successo dell’offerta che ha raccolto manifestazioni di interesse quasi doppie rispetto alla cifra richiesta, nonostante i documenti allegati al prospetto con le segnalazioni di rischio molto dettagliate sulla stretta degli investimenti esteri dalla Cina (con tanto di precisazioni su crediti commerciali ancora non saldati). Sul fronte rossonero invece il quotidiano finanziario inglese segnala che l’andamento della squadra, ormai lontana dalla qualificazione in Champions, non aiuta le speranze di rifinanziamento del club: "I tifosi per il resto della stagione si augureranno di ridurre la distanza in classifica dall’Inter – conclude il Financial Times – ma la grande sfida è anche quella di colmare il gap finanziario con i rivali cittadini".
(Fonte: Stefano Scacchi, TuttoSport 23/12/17)
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