Situazione difficile tra Mancini e l'Inter. Secondo quanto si legge su TuttoSport, nelle ultime ore, è stata davvero sul punto di esplodere tant'è vero che Bolingbroke che si trovava già a Los Angeles, è stato costretto a tornare in Italia per incontrare il tecnico e rassicurarlo sul mercato e sull'appoggio da parte della nuova proprietà.
primo piano
TS – Inter spaventata da Mancini. Bolingbroke costretto a 20 ore di viaggio
Nemmeno il lungo colloqui con Bolingbroke ha rassicurato il tecnico. Per il futuro decisivo l'incontro in USaa del 27 luglio
L'Inter temeva dunque che Mancini potesse non partire per gli Stati Uniti dove oggi pomeriggio inizierà la tournée. Il tecnico non si sarebbe accontentato delle parole del digigente, ma ha scelto di evitare prese di posizioni forti, almeno per il momento. Il feeling con i cinesi non è mai iniziato, prima per il mancato arrivo di Yaya Tourè, poi per il mancato potere decisionale che lo relega in una posizione defilata rispetto a prima.
Il tecnico è convinto che con l'organico attuale difficilmente anche quest'anno non si potrà lottare per la Champions, ma su questi argomenti pare non abbia trovato nessuno disposto a dargli credito.
Fra due settimane a New York, l'Inter ha convocato gli Stati generali. Si definiranno gli obiettivi e la disponibilità, provando a far trovare quel feeling tra Mancini e Zhang.
(Fonte: Alberto Pastorellaa, TuttoSport 16/07/16)
© RIPRODUZIONE RISERVATA