Un giocatore come Chiesa non può che essere presente sul taccuino del ds nerazzurro Piero Ausilio, ma le difficoltà - economiche e concorrenziali - per arrivare al viola sono tante. Per questo, - secondo TuttoSport- già dalla seconda metà della stagione scorsa, l’Inter segue con attenzione la crescita di Simone Verdi e lo testerà ulteriormente nelle prossime due gare che vedranno il Bologna impegnato contro il Milan e la Juventus.
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TS – L’Inter segue Verdi, lo studierà nelle sfide con Milan e Juve
Il Bologna lo valuta 20 milioni, sarà un'operazione difficile per i nerazzurri
L’Inter, se non ci fosse stato il blocco del mercato ordinato da Suning a metà della scorsa estate, avrebbe fatto un tentativo per portarlo a Milano nella seconda metà di agosto, ma l’interesse non è scemato e l’ex vivaio del Milan, per la sua capacità di giocare in tutte le posizione dietro la punta, viene visto come prototipo ideale per rinforzare il reparto offensivo della squadra di Spalletti, magari già in questo campionato. L’operazione non è semplice, perché l’Inter per i paletti del Fair Play Finanziario a gennaio non potrà spendere chissà quali cifre se non ci saranno cessioni, ma anche perché il Bologna - che valuta Verdi almeno 20 milioni (il 20% dell’incasso andrà girato al Milan) - non ha intenzione di vendere il suo gioiello a metà campionato. C’è però un fattore che potrebbe giocare in favore dei nerazzurri, ovvero la classifica del Bologna: se a metà gennaio, quando ci sarà la sosta invernale, i rossoblù avranno una classifica più che tranquilla, l’Inter un tentativo lo farà, magari proponendo un prestito con obbligo di riscatto alla prima presenza nel campionato ’18-19.
(Fonte: Federico Masini, TuttoSport 7/12/17)
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