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Prestito gratuito, con diritto di riscatto a 20 milioni più 3 di bonus. Questa l’offerta recapitata dall’Inter al Barcellona per Rafinha. Palla ora ai blaugrana che ieri avevano i pensieri assorbiti dal match di Coppa del Re contro il Celta Vigo. Secondo TuttoSportla mossa del club nerazzurro è stata accolta con piena soddisfazione dal ragazzo che vorrebbe provare a ricomporre i cocci della sua finora sfortunatissima carriera in Italia. Il condizionale è d’obbligo perché i nerazzurri si stanno interrogando a fondo sulla reale opportunità dell’operazione, tempistiche comprese. Anche se tutti questi ragionamenti filano sotto traccia e non si possono certo ammettere pubblicamente: le perplessità - a prescindere da quanto chiederà per il riscatto il Barça - sono legate alle condizioni fisiche di Rafinha. Perché è vero che da Barcellona sono arrivate rassicurazioni sul fatto che il ragazzo si allena da un mese e mezzo, però è altrettanto vero che non mette piede in campo dalla gara di Ligacon il Granada del 2 aprile. E Spalletti - a cui serve subito un rinforzo per dare ossigeno alla corsa Champions- ha il timore che per mettere in condizione il giocatore ci vogliano due mesi. Dall’altra parte della bilancia c’è però l’opportunità di mettere le mani su quello che viene considerato un talento cristallino a un prezzo che, evidentemente, risente della contingenza legata al rosario di infortuni che ne ha finora pesantemente condizionato la carriera.
Certo è che, se dovesse alla fine concretizzarsi il matrimonio - l’Inter vorrebbe ora prendersi qualche giorno di riflessione - le visite mediche saranno particolarmente approfondite.
Rafinha però non ha certo il cambio di passo che può garantire Deulofeu. Questo lo sanno tutti all’Inter ma, sull’ex milanista le richieste economiche del Barcellona sono molto più importanti (obbligo di riscatto con il cartellino valutato 16-18 milioni pagabili in due rate). Gli scenari potrebbero mutare qualora il Napoli dovesse ottenere il sì di Simone Verdi che è il giocatore preferito da Sarri, come peraltro pubblicamente sottolineato pure dal presidente De Laurentiis. Qui però l’Inter insegue, motivo per cui Ausilio sta cercando l’esterno altrove e punta su Siviglia grazie all’interesse del club andaluso per Joao Mario. Tra i club si lavora a uno scambio con Joaquin Correa, ex stellina della Samp, che ieri è andato a segno in Coppa del Recontro il Cadice. Non è però semplice far combaciare il valore dei cartellini dei due giocatori. Nei discorsi tra società è entrata pure un’altra vecchia conoscenza del club nerazzurro, ovvero Franco Vazquez ma l’opzione non scalda Spalletti a cui serve un giocatore che sappia dare il cambio di marcia all’ Inter. Le mosse di assestamento intorno all’Inter rischiano tra l’altro di non finire qui: sono attese infatti offerte per Eder. Dovesse partire, servirebbe pure un vice-Icardi.
(Fonte: Stefano Pasquino, TuttoSport 12/1/18)
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