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L'Inter è pronta a blindare Icardi e Perisic. Secondo TuttoSportper il croato l'obiettivo di Suningè inserire nel rinnovo, come fatto per l’argentino, pure una clausola rescissoria da almeno 70 milioni. Perisic, con 4,7 milioni a stagione diventerà il secondo giocatore dell’Inter per stipendio proprio dietro a Icardi che ne guadagna 4,7 più 450 mila euro per i diritti di immagine ceduti all’Inter (al tutto potrebbe essere aggiunto un 10% di bonus in caso di qualificazione alla Champions).
Il bomber argentino, a differenza del compagno, ha già una clausola rescissoria pari a 110 milioni valida fino al 20 luglio di ogni anno riservata solo per club esteri. Una clausola che però rischia di diventare inadeguata alla luce di quanto avvenuto con i trasferimenti di Neymar e Mbappé. I parametri di mercato fin qui conosciuti sono impazziti in queste settimane e l’Inter - se Icardi continuerà a segnare a questi ritmi - sarà costretta a riparametrare verso l’alto la clausola.
Un’operazione che non sarà indolore per il monte ingaggi, considerato che per alzare la clausola va adeguato verso l’alto pure lo stipendio: questione che può diventare caldissima già a dicembre perché l’Inter non può certo permettersi di arrivare al Mondiale(che Icardi potrebbe vivere da protagonista come centravanti dell’Argentina, posto che - ovviamente - la Seleccionnon fallisca la qualificazione) col rischio che una delle big d’Europa possa prendersi il centravanti a prezzi concorrenziali rispetto a quanto può valere effettivamente il giocatore.
Detto che Icardi all’Inter sta benissimo e vive con grande partecipazione il suo ruolo di capitano, l’unico club che potrebbe incrinare questo idillio è il Real Madrid che rappresenta da sempre la squadra che più solletica le fantasie di Maurito e della moglie Wanda. Icardi però ha fatto una promessa all’Inter e ai suoi tifosi: vuole vincere con questa maglia e solo dopo aver conquistato almeno lo scudetto considererà chiusa la missione, certo è che tenere una clausola così bassa può provocare pericolosissimi corto circuiti soprattutto se il Real volesse dare il via al dopo Benzema.
Il discorso vale pure per Perisic perché Mourinho non è allenatore a cui piace uscire sconfitto pure nei duelli di mercato. Suningè riuscito - nonostante l’Inter sia addirittura fuori dalle Coppe Europee- a respingere la corte del Manchester United e la tentazione della Champions. Ma, pure il croato andrà blindato, anche perché, pure lui, può essere una stella del Mondialeche verrà.
(Fonte: Stefano Pasquino, TuttoSport 2/9/17)
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