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Con il messaggio di benvenuto a Radja Nainggolan, il capitano nerazzurro Mauro Icardi dimostra nei fatti la sua voglia di rimanere all’Inter. Tuttavia, al momento non è stato fissato un appuntamento per il rinnovo e la Juventus continua il suo pressing per averlo.
Secondo TuttoSport, è probabile che l'Inter voglia risolvere la questione del rinnovo con l'argentino a partire da lunedì 1° luglio nella settimana che porterà al raduno del 9. Il tutto anche dopo aver raggiunto gli obiettivi imposti dal fair play Uefa(il prossimo a partire sarà Yuto Nagatomo: il Galasataray è pronto a chiudere per tre milioni).
Mentre nulla fa pensare al fatto che Spalletti possa non rinnovare (prolungherà per una o due stagioni il contratto in scadenza a giugno), qualche dubbio in più è legato al futuro di Icardi, visto che le prime schermaglie hanno evidenziato un’importante differenza tra la richiesta di Wanda Nara (che vorrebbe portare a 8 milioni l’ingaggio del marito) rispetto alla volontà dell’Inter che è ferma a quota 6,5. Questo anche perché da una parte c’è la volontà di premiare un giocatore che ha vissuto una stagione esaltante segnando 29 gol in campionato, ma dall’altra c’è la consapevolezza che, avendo Icardi un contratto ancora molto lungo (scadenza nel 2021) questo debba essere un adeguamento importante ma non un aumento di stipendio tale da portare a una corsa al rialzo da parte degli altri big interisti.
La Juve osserva con grande attenzione quanto sta per accadere all’Inter nella speranza di potersi inserire in una frattura tra le parti. Questo anche perché è fondata la sensazione che almeno una cessione importante verrà fatta. Il più facilmente sacrificabile potrebbe essere Matias Vecino, soprattutto se Maurizio Sarri lo volesse con sé al Chelsea. Marcelo Brozovic ha una clausola da 50 milioni e oggi non è una follia pensare che qualcuno possa pagarla, mentre per Ivan Perisic potrebbe tornare alla carica il Manchester United.
(Fonte: Stefano Pasquino, TuttoSport 27/6/18)
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