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TS – Suning spenderà e tanto. Ma la rosa vale 50 mln in meno. Crollo Joao Mario e Gabigol

Riccardo Fusato

Una cosa è certa: i soldi non sono un problema per Suning

Una cosa è certa: i soldi non sono un problema per Suning, i nuovi padroni dell'Inter. Come riportato ieri da FcInter1908.it, lo Jiangsu, l'altro club posseduto dalla famiglia Zhang, ha ottenuto i maggiori ricavi (169,5 milioni), investendo le cifre più alte fra acquisti e monte ingaggi (188 milioni). Il problema, semmai, è spenderli nel modo giusto perché è evidente, concentrandosi sull'Inter, che determinate cifre spese dalla nuova proprietà nerazzurra su alcuni giocatori siano state eccessive in virtù del rendimento. Se le prestazioni dei nuovi arrivati fossero state all'altezza, oggi i discorsi - e la classifica - sarebbero diversi, invece l'Inter si ritrova con una svalutazione "interna" importante se paragonata, invece, alla crescita di tanti giocatori del Milan valorizzati da Montella. Suning in estate ha investito oltre 100 milioni (nel conto non rientrano quindi i riscatti): 45 per Joao Mario, 29.5 per Gabigol, 25 per Candreva e poco più di 10 per Ansaldi (nell'operazione Laxalt), più i 4.5 per Caprari, rimasto poi in prestito al Pescara. A questi va aggiunto il valore di mercato di Banega, arrivato da svincolato, ma anche da due titoli consecutivi di Europa League col Siviglia, un centrocampista che sul mercato a inizio stagione valeva almeno 20 milioni. Che uniti a quelli investiti per i suoi compagni portano a un totale di circa 130 milioni di valutazione per i nuovi arrivati in casa Inter.

A distanza di poco più di tre mesi dall'avvio del campionato, il valore dei cinque calciatori presi in esame è crollato. e non si va lontano se si calcola una svalutazione di circa 50 milioni. Basti pensare che oggi Joao Mario non può valere più di 30 milioni e Gabigol 15-20. Suning spenderà ancora per rinforzare l'Inter, ma occorre che il club ritrovi prima i giusti equilibri fra proprietà e area tecnica al fine di individuare i giocatori giusti (magari concordandoli con l'allenatore di turno che sia Simeone, Pioli o qualcun altro) e non buttare via altri soldi come accaduto negli ultimi 24 mesi.

(Tuttosport)