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Dopo la clamorosa sconfitta in Europa League, la dirigenza nerazzurro ha cercato di far cerchio intorno alla squadra. La giornata di ieri è stata dedicata ai colloqui con Ausilio e Gardini che si sono presi cura dei giocatori mentre Javier Zanetti si è intrattenuto a lungo con Frank De Boer. Lo farà pure quest’oggi. Non è una novità, ma il segno che la società abbia scelto di affiancare al tecnico un tutor che ha conoscenza del calcio italiano, visto che l'olandese finora ha dimostrato di essere spaesato.
Thohir, principale sponsor dell’ingaggio di De Boer, si è preso sulle spalle pure l’onere di confermarlo pubblicamente con annessa piena fiducia. Tuttavia l'olandese - secondo TuttoSport- resta sotto esame: nelle prossime cinque partite verrà valutato il suo operato e si capirà se è il caso di proseguire nell’avventura con l’ex tecnico dell’Ajax oppure se cambiare. Il calendario non aiuta di certo in questo: Juve e Bologna a San Siro, più le trasferte a Empoli e a Roma per affrontare i giallorossi, oltre all’impegno di Europa League a Praga contro lo Sparta.
All’Inter, comunque nessuno oggi pensa a un cambio di panchina: per Thohir sarebbe una sconfitta e per il fair play finanziario un disastro, dato che l’Uefanon gradirebbe per nulla. Ciò nonostante, quanto accaduto giovedì a San Siro è un punto di non ritorno e la disfatta con l’Hapoel Be'er Sheva ha fatto già terminare i bonus di De Boer agli occhi dei tifosi che chiedono una reazione di orgoglio già nella gara contro la Juve.
In tribuna domani, oltre a Moratti, ci saranno pure Zhang, il figlio Steven, e Thohir. Una pesante sconfitta, magari unita alla contestazione dei tifosi, potrebbe far precipitare la situazione e dunque costringere a un cambio in panchina.
(Fonte: Stefano Pasquino, TuttoSport 17/09/16)
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