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[…] Bruno Cover era con Giacomo anche quando da Motta di Livenza partivano in auto e arrivavano fino ad Appiano Gentile per i primi allenamenti con l’Inter: “Il ragazzo aveva 14 anni. Gli chiedevo se fosse pronto per trasferirsi, lui era già sicurissimo”. Tra il 2017 e il 2018 ha pure incontrato Zaniolo, in quel periodo impegnato con la Primavera. Insieme hanno scattato un selfie che Giacomo ogni tanto riguarda. Poi nel 2020, De Pieri ha lasciato la famiglia per trasferirsi in nerazzurro.
Ed è subito partito fortissimo: al debutto derby contro il Milan e fascia di capitano al braccio. Miglior marcatore con l’U16, 14 reti e 9 passaggi vincenti in 24 gare con l’U17 due stagioni fa. A giugno 2023 è stato anche convocato dal c.t. Corradi con l’Italia U17 per l’Europeo. Dalla Liventina Opitergina fino alla maglia azzurra della Nazionale. Giacomo ci ha sempre creduto. A 3 anni e mezzo tirava pallonate sul campetto di cemento dell’oratorio di Casale sul Sile. Crescendo ha passato i pomeriggi guardando i video di Neymar su Youtube, oggi il suo idolo è Foden. Come la stella del Manchester City, anche De Pieri sogna di vincere la Champions e di giocare un Mondiale. Tutti i gol che segna li dedica ai nonni. Erano sempre con lui a ogni allenamento e partita. Gli hanno insegnato a credere nei sogni. Quando debutterà a San Siro il pensiero sarà tutto per loro”, si legge.
(Fonte: gazzetta.it)
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