Tutto il mondo sarà sintonizzato su Inter-Juventus domenica alle ore 20.45: ecco in quanti paesi sarà vista in diretta
Tutto il mondo sarà sintonizzato su Inter-Juventus domenica alle ore 20.45. La sfida sarà vista in 180 paesi secondo quanto evidenziato oggi dal Corriere dello Sport: in palio ci sono tre punti che possono rivelarsi fondamentali nella corsa al prossimo scudetto.
“Poco importa che manchino ancora 16 giornate e quasi 4 mesi di campionato. È sempre Inter-Juve, l’ennesimo capitolo tenuto più acceso che mai dai sorpassi in classifica, dalle stoccate davanti ai microfoni, dai colpi sul mercato come ricorda la recente vicenda Djaló. Poi a un certo punto arriva il campo a prendersi la scena, come succederà domenica sera in un San Siro esaurito fino all’ultimo seggiolino con oltre 70 mila spettatori e un incasso che dovrebbe aggirarsi attorno ai 6 milioni di euro. Saranno 62 i broadcaster presenti e 180 i Paesi collegati per una sfida che all’andata su Dazn diventò facilmente il match più visto del campionato grazie a una media superiore ai 2 milioni di spettatori. Il margine è ridotto a una lunghezza e i nerazzurri hanno una partita da recuperare, oltre al fatto di doversi rituffare in Champions tra poco meno di tre settimane. Per i bianconeri, invece, l’unico impegno extra arriverà ad aprile con le semifinali di Coppa Italia.
Bivio Inter-Juve
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Domenica c’è un bivio importante per il destino del campionato. Negli ultimi anni è stata l’Inter a sfruttare il big match come trampolino di lancio verso 3 degli ultimi 4 successi tra la Supercoppa e la Coppa Italia conquistate in pochi mesi nel 2022, oltre alle semifinali della coppa nazionale della passata stagione che proiettarono i nerazzurri verso altri trionfi tra Roma e Riad. Adesso però qualsiasi schermaglia ruota attorno alla corsa al titolo, riadattata più volte sotto una nuova veste. Dai giochi d’un tempo (guardie e ladri) alla caccia (lepre e cacciatore), dall’ippica (cavalli con i paraocchi) al tennis (Sinner contro Djokovic). Ben prima della sfida d’andata, in casa Juve Allegri aveva messo in chiaro le cose parlando di «Inter costruita da anni per vincere gli scudetti» e soltanto più avanti Acerbi in casa Inter aveva rispedito il pallone nella metà campo avversaria: «Dicono che dobbiamo stravincere il campionato, ma la Juve ha speso 200 milioni per Vlahovic, Chiesa e Bremer, mentre noi abbiamo preso giocatori a parametri zero».
Premiato Inzaghi
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Il campionato è tornato conteso con il duello a distanza di quest’anno, riannodando il filo con la vittoria dell’Inter nella stagione 2020/21 che spezzò l’egemonia bianconera dopo 9 anni a senso unico. L’immaginario passaggio di consegne tra le due squadre risale al 2-0 dell’Inter alla Scala del calcio, nel gennaio 2021, grazie alle firme di Vidal e Barella. In panchina c’era Conte e adesso è Inzaghi a sognare lo stesso epilogo, volendo far leva su un San Siro tutto esaurito e che gli renderà onore prima del fischio d’inizio, quando dalla Lega Serie A riceverà il premio di miglior allenatore del mese di gennaio. Una fetta di scudetto si deciderà nella notte più attesa, a meno che di mezzo non ci sia di nuovo un pareggio. Un doppio segno X in campionato tra Inter e Juve non viene fuori dalla stagione 2001/02”, si legge.