Oggi Luciano Spalletti saluterà la Roma, ma è difficile immaginare che possa comunicare qualcosa sul suo futuro, ovvero la panchina dell'Inter. Da un lato, non sarebbe corretto farlo dentro la casa giallorossa. Dall'altro, è ancora troppo presto. Tra il tecnico e il club nerazzurro, infatti, al momento c'è una promessa, ma ancora nulla di scritto. Anzi, un vero e proprio accordo deve essere trovato. L'Inter conosce le richieste dell'uomo di Certaldo, vale a dire un ingaggio attorno ai 4 milioni di euro ed è pronta ad accontentarlo. Non sarà un problema nemmeno trovare un'intesa sulla durata del contratto: tre anni oppure due con opzione per un terzo. I tempi per definire tutti gli accordi dovrebbero essere abbastanza rapidi, visto che c'è da programmare la nuova stagione. E' assai probabile, però, che per gli annunci ufficiali e la presentazione si slitti alla prossima settimana. La seconda parte di quella attuale, infatti, sarà monopolizzata dalla finale di Champions tra Juventus e Real Madrid e l'inizio del nuovo corso nerazzuro finirebbe in secondo piano. Mentre l'idea di Suning è quella di dare ampio risalto alla scelta di Spalletti, che di fatto può essere considerato il primo vero allenatore della nuova proprietà, tenuto conto che de Boer era stato indicato da Thohir e che Pioli è arrivato a stagione in corso, quindi con alternative ridotte.
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Oggi Luciano Spalletti saluterà la Roma, ma è difficile immaginare che possa comunicare qualcosa sul suo futuro
(Corriere dello Sport)
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