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Esattamente un anno fa Andrea Stramaccioni diventava l'allenatore dell'Inter. Il suo insediamento aveva fatto discutere, per alcuni sarebbe stata una scommessa a fondo perso, per altri sarebbe stato solo fortunato e con il mandato a termine fino a giugno. Invece, ad oggi lui è ancora sulla panchina dell'Inter. In un anno ci sono stati alti e bassi. Il picco maggiore è stato senza dubbio il periodo antecedente la vittoria contro la Juventus, accompagnato dalla vittoria di due derby su 3 e qualche rimonta incredibile come quella, recente, di Catania da 0-2 a 3-2.
La fedina di Strama è comunque "sporca" per alcuni capitomboli anche inaspettati, che hanno suscitato critiche feroci che lo hanno comuque fatto crescere abituandolo anche a convivere con le tensioni che inevitabilmente crescono allenando una squadra come l'Inter. Ora sta lottando con l'Inter per raggiungere il terzo posto, ma soprattutto per respingere i nomi che stanno già comparendo per subentrargli in panchina. Mourinho, Lucescu, Mihajlovic, Mazzarri e Blanc: con un gran finale di stagione può zittire i suoi detrattori e tenersi una panchina sulla quale, nel dopo Mou, non hanno resistito a lungo come lui Benitez, Leonardo, Gasperini e Ranieri. Altro che meteora...
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