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La pagella di Shaqiri in Scozia parla chiaro: "Tremendo." Seguito da un 9, voto che indica quasi la perfezione. L'ex Bayern - in poco tempo - ha già mostrato a tutti di che pasta è fatto, tanto che lo stesso Zanetti, parlando di lui, ha dichiarato:"Mi ricorda Sneijder per la capacità che ha nel capire prima degli altri la cosa giusta da fare."
Affermazioni che trovano d'accordo anche l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che celebra il calciatore svizzero ricoprendolo di complimenti:"In Shaqiri c'è luce perpetua" afferma la "rosea" descrivendo le qualità del fuoriclasse nerazzurro. In questa stagione Shaqiri non ha fallito in nessun torneo, anzi, ha sempre segnato. Ha fatto gol col Bayern contro l'Eintracht; con la Svizzera nel corso delle qualificazione all'Europeo (doppietta alla Lituania) e poi il tris nerazzurro con le reti siglate in Coppa Italia, campionato ed Europa League.In questo mese in cui ha preso per mano l'Inter, Shaqiri ha ricevuto solo complimenti, ma probabilmente la gratificazioone più importante l'ha ottenuta dal proprio tecnico. Roberto Mancini ha iniziato schierandolo sulla fascia, salvo ricredersi e capire che Shaqiri può diventare letale se messo il più possibile vicino alla porta. Come tutti i calciatori di talento, Hherdan ama sentirsi magnete della propria squadra e di conseguenza avrà molto apprezzato questa variazione tattica. Il numero di gare giocate con la maglia dell'Inter è ancora basso, ma la Gazzetta dello Sport lo paragona già a Veron, Stankovic e Sneijder, col risultato che la media realizzativa di Shaqiri è già superiore a quella dei suoi predecessori.
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