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Secondo quanto riportato dal report di Brand Finance, l'Inter avrebbe raddoppiato il suo valore in un solo anno. La Juve rimane il brand italiano di maggior valore, ma è il club nerazzurro a compiere il balzo in avanti più significativo. Nessun club italiano nella top ten, l'Inter occupa il tredicesimo posto, il Milan diciannovesimo, Roma e Napoli rimangono indietro. "Brand Finance calcola questi valori con un approccio che tiene conto di una stima delle vendita future attribuibili al marchio e del tasso di royalty che deriverebbe dall’uso del marchio stesso. Per arrivarci si prendono in esame una serie di parametri, compreso il fatturato e le previsioni dei ricavi futuri. Anche così si spiega il balzo dell’Inter, la cui crescita in Europa è inferiore solo a quella del Lipsia".
Fondamentale in questo campo il lavoro svolto da Suning con l'Inter. "La proprietà cinese non solo ha allargato il raggio d’interesse globale del club nerazzurro ma si è anche impegnata finanziariamente stringendo una serie di partnership commerciali che hanno contribuito a far schizzare le entrate di quel settore, nel 2016-17 ammontate a 112 milioni. È la voce più alta in Serie A (Juve 104, Milan 78) ma quasi la metà è legata a rapporti commerciali con la galassia di Zhang Jindong. Il prossimo passo è l’internalizzazione dell’hospitality di San Siro, dopo la conclusione del contratto con Infront. Certo, il ritardo dal top europeo è incolmabile. Il marchio dello United, che pure è reduce da deludenti stagioni, vale più del triplo delle italiane di punta".
(La Gazzetta dello Sport)
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