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Stefano Vecchi ha commentato a Inter Channel la vittoria della Primavera che ha battuto 2-1 la Fiorentina.
"Abbiamo provato a vincerli sempre gli scudetti, non sempre ci siamo riusciti, quest'anno abbiamo dimostrato di essere una squadra con grandi qualità, attenzione, sacrificio, cerchiamo di insegnare che con il duro lavoro si cresce, si migliora e si raccolgono soddisfazioni. Ultimi dieci minuti? La partita sembrava chiusa, è stata riaperta per una ingenuità, ma abbiamo avuto tre occasioni clamorose per chiuderla, non lo abbiamo fatto, mi han tolto qualche anno di vita, ma va bene così. Primo a vincere da allenatore e da giocatore questo campionato? Me lo fanno ricordare i miei vecchi compagni di squadra, abbiamo un gruppo su WhatsApp, mi piace pensare che anche questa squadra rimarrà legata perché quando si vince e si soffre assieme poi si rinforza il legame. Youth League? Il passaporto ce l'ho. Ci godiamo questo momento ora, andiamo in vacanza, questo mese è stato abbastanza pesante e siamo contenti per aver raccolto grandi soddisfazioni, ringrazio la società, la proprietà, per la fiducia anche per la prima squadra. Raccogliamo i frutti di un settore giovanile importante, noi siamo quelli che appaiono, ma dietro di noi c'è gente che lavora in silenzio con tanta competenza. Tutto perfetto? La settimana scorsa abbiamo rinnovato il contratto, ringrazio la società che mi ha fatto sentire importante, prima di andare via ci penserei due volte, a maggior ragione per quello che ci aspetta l'anno prossimo. I ragazzi mi hanno alzato? Sono andato sul sicuro, fanno un grande lavoro con il preparatore", le parole del tecnico.
(Fonte: Inter Channel)
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