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Nicolò Zaniolo e Mauro Icardi. Sono questi i due affrontati da Stefano Vecchi, ospite negli studi di Sky Sport 24.
ZANIOLO - "Se vedevo che era così forte? Come tanti ragazzi giovani che ho allenato si possono intuire le qualità. Chiaramente il fatto che avesse qualità tecniche e fisiche superiori alla norma, lo si vedeva chiaramente lo scorso anno e lo dimostrava in campo con noi e con la nazionale. Ha una grande fisicità e lo sta dimostrando, poi tecnicamente è un giocatore che non si è mai discusso. La difficoltà nell'allenarlo la scorsa stagione era di non farlo accontentare, di riuscire a tenerlo sempre sul pezzo, perché a volte si accontentava di qualcosa meno visto la sua forza e le sue qualità. Lo scorso anno c'è stato un periodo che faceva gol in tutte le partite. La bravura di Zaniolo è quella di aver bruciato le tappe, tutti sapevano che era di un livello importante. È stato bravissimo nel giro di 2-3 mesi a proporsi subito e grande merito va a Di Francesco che gli ha dato fiducia. Da Venezia avevo fatto fare un paio di telefonate per capire se si poteva portare a Venezia e da subito avevano risposto di no. Poi parlando con Di Francesco qualche mese fa, mi diceva che vedendo i primi test fisici erano rimasti impressionati. Che potesse comportarsi in questo modo, ha stupito pure loro. Come mai l'Inter non lo ha trattenuto? Si era allenato in prima squadra, era apprezzato dallo staff e da Spalletti. L'Inter aveva bisogno di giocatori pronti subito e il fatto di poter prendere Nainggolan è stata la chiave. Generalmente l'Inter su tutti gli altri mette il diritto di recompra, in questo caso la Roma aveva visto bene già da subito. Fuori dal campo è un ragazzo tranquillo, sereno, Non credo se ne renda conto di quello che sta facendo. Sa di essere bravo ma non si è reso conto e speriamo non se ne renda conto. La famiglia è molto presente, anche lo scorso anno abbiamo fatto qualche colloquio con loro. Il papà ha giocato a calcio e sa come funzionano certe cose e la mamma è una mamma, premurosa e magari anche un po' ansiosa. Il ruolo? Per me può diventare una mezzala sinistra di livello internazionale. Io lo paragonavo a Lampard o a Gerrard. Ma sa fare anche il trequartista, sa fare l'esterno destro come lo ha fatto ieri. È un giocatore completo".
ICARDI - "Non so cosa sia successo, ma per una presa di decisione di questo tipo deve essere successo qualcosa di importante. Per quello che ho vissuto io Icardi in quelle 5 gare che ho fatto in prima squadra, è sempre stato un ragazzo a modo, è uno che ci teneva alla maglia, ci teneva più di tutti a fare gol. Però è sempre stato ben voluto dalla squadra e dal gruppo. Non so cosa sia successo, però se devo dare un giudizio, Icardi è sempre stato benvoluto da tutti".
(Sky Sport)
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