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Al termine della partita con la Lazio Stefano Vecchi ha commentato la prestazione della squadra nel match di questa sera contro la Lazio.
Queste le sue parole:
"Riuscire ad invertire questa tendenza era importante, questa partita doveva dire tante cose per l'orgoglio. La squadra si è sentita dire che non poteva fare meglio e che non voleva farlo".
-Manca poco per il suo rinnovo?
"Sì, con la Primavera, specifichiamo. Ne stiamo parlando, la società mi stima, apprezza il lavoro che faccio, sono a disposizione loro. Ne parlavamo già prima, sono contento e mi auguro vada in porto questa situazione.
-Rosa da rifondare? Elementi incedibili?
"Questa stagione può dare spazio a tante valutazioni, una squadra vicina alla zona Champions e che in due mesi si è trovata a sembrare la squadra più scarsa del campionato, ma le valutazioni vanno fatte con lucidità, prendendo in considerazione i problemi, le cose basilari, per arrivare a risolvere i grandi problemi. L'attaccamento alla maglia di Andreolli, Santon - che non giocava da tanto -, D'Ambrosio, Nagatomo unito alla qualità di Perisic, Brozovic, Candreva, la squadra ha dimostrato di avere risorse importanti. Chi è in campo oggi può ambire ad essere la base per il futuro dell'Inter".
-Gabigol?
"Avevo detto che avrebbe potuto trovare spazio a gara in corso, la partita si è messa in modo diverso, ho dovuto fare un cambio subito dietro. Come punta centrale in alternativa a Eder vedo meglio Pinamonti. Poi Medel mi ha chiesto il cambio, dovevo inserire un centrocampista. Per Gabigol non c'è stato spazio, è stata una scelta tattica".
(Fonte: Inter Channel)
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