Stefano Vecchi negli studi di Inter Channel ha parlato della stagione die ragazzi della Primavera.
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Vecchi: “Lavoriamo già all’anno prossimo. Prima squadra? La prima cosa che ho detto…”
Stefano Vecchi negli studi di Inter Channel ha parlato della stagione die ragazzi della Primavera.
Queste le sue parole: “I ragazzi sono emozionati. Ho regalato la mia giacca a Souare. Vittoria voluta, importante, dopo tre anni in cui ci abbiamo sempre provato. Per vari motivi non ci siamo riusciti negli anni precedenti ma ci siamo andati sempre vicino, in questi anni siamo comunque arrivati molto vicini a vincere quelle competizioni che poi non abbiamo vinto. È chiaro che prima o poi qualcosa raccogli. I ragazzi tra di loro si conoscono un po’ tutti, si frequentano con le Nazionali, vedono partite. Comunque è stato complicata di pù preprare la partita con la Roma, sembrava di fare sempre le stesse cose, con la Fiorentina invece sembrava qualcosa di diverso, ma hanno stesso stile in campo sempre, stesse caratteristiche. È stata però facile da preparare, è una partita sentita e sapevamo che i ragazzi avrebbero dato il massimo. Riprovarci in Europa? Sarà curioso, sarà interessante provare a confrontarci con il calcio europeo, siamo pronti ad affrontare le squadre migliori, sono contento che avremo una squadra forte l’anno prossimo, ci stiamo già lavorando, stiamo facendo valutazioni su alcuni ragazzi, ci servirà forse un organico un po’ più ampio. Supercoppa con la Roma? Quella gara ci ha fatto riflettere parecchio e ci ha fatto cambiare parecchio, abbiamo cambiato l’atteggiamento tattico, i ragazzi hanno acquisito la consapevolezza che bisognava lavorare di più per essere competitivi con le squadre più forti. Alla fine abbiamo raccolto i frutti di questa crescita. Svolta? Sicuramente con la partita di Cagliari, tutta la partita giocata con un uomo in meno e nonostante fossimo sotto alla fine abbiamo vinto, lì c'è stata la svolta dal punto di vista tattico, tecnico, di temperamento, abbiamo fatto un girone quasi intero di vittorie e ci siamo trovati bene in classifica. Montarmi la testa per la prima squadra? No, sapevo che era un contratto a termine e che sarei dovuto scendere a fare il nostro lavoro. È stata la prima cosa che ho detto: andiamo con la prima squadra, ma poi torniamo a fare le Final Eight con i ragazzi. È stato naturale e facile tornare ad allenarli, abbiamo fatto un mega riassunto una settimana prima delle Final Eight, abbiamo fatto tutto il possibile e loro hanno risposto bene. Amichevole con la Roma? Stiamo organizzando. Proveremo a vincere più trofei possibile, arrivando alla fine della stagione con un altro trofeo tra le mani".
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