Stefano Vecchi, allenatore della Primavera, ha introdotto i temi principali della gara di Youth League in programma domani contro l'Esbjerg: "Sarà una sorpresa anche questa squadra. In questo momento qui dopo la sconfitta con il Genoa dobbiamo pensare a noi stessi e a ritrovare fiducia e equilibrio che abbiamo perso in questa ultima partita. Contro il Genoa, onestamente, è mancato di tutto. A partire dall'atteggiamento, dopo una buonissima partenza, c'è stata un po' troppa sufficienza. Abbiamo subito dei gol, delle autoreti , abbiamo sbagliato delle occasioni: è successo un po' di tutto, è stata una gara strana. Con l'Esbjerg non possiamo permettercelo. La squadra è stata bellissima fino al derby, poi abbiamo alternato periodi difficili a ottimi periodi. Però fino ad oggi abbiamo fatto vedere di essere una squadra forte. Dopo la vittoria del derby forse abbiamo spento un attimo l'interruttore, poi riacceso (tre vittorie senza subire gol) e rispetto. Non dobbiamo farlo, è un'esperienza anche questa. I ragazzi devono capire, anche noi dobbiamo capire. Dobbiamo stimolarli in maniera diversa. La differenza tra la Dinamo Kiev e i danesi è che la Dinamo era abituata a giocare queste gare in Youth League. Sono abituati a giocare un certo tipo di calcio internazionale. I danesi sono un po' come noi, sono nuovi. L'approccio? Dobbiamo giocare una gara con grande intensità pronti a sopperire imprevisti e sorprese. Si tratta di una squadra che conosciamo pochissimo. Dobbiamo pensare soprattuto a noi stessi e eventualemten a porre delle correzioni".
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Vecchi: “L’Esbjerg? Li conosciamo poco, dovremo giocare con intensità. Contro il Genoa…”
Le parole di mister Vecchi ai microfoni di Inter Tv
(Inter TV)
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