L’Inter è entrata nell’ordine di idee di pagare la clausola per Matias Vecino: 24 milioni in due rate annuali da 12 milioni, cifra piuttosto impegnativa. Sabatini e Ausilio proveranno ancora in queste ultime ore a inserire una contropartita tecnica per abbattere parzialmente l’esborso in contanti, ma l’impressione è che Corvino, d.s. della Fiorentina, non intenda proprio trattare. Insomma, i nerazzurri hanno di fatto una sola via per portare a casa il 25enne uruguaiano: versare appunto per intero l’importo della clausola. E Alessandro Lucci, agente di Vecino e intermediario dell’operazione con la Fiorentina, avrebbe già avuto il via libera da parte dei vertici di Corso Vittorio Emanuele. Fra domani e venerdì potrebbe esserci la svolta decisiva. Vecino è una richiesta targata Spalletti, che avrebbe ulteriormente spinto in questa direzione nella cena di lunedì sera con Sabatini e Ausilio. Classe ‘91, l’uruguaiano è un centrocampista centrale, discreto regista, fisico solido, 13 presenze e un gol in nazionale. L’eventuale colpo non sembra però scaldare eccessivamente il cuore di un popolo nerazzurro che soprattutto in mezzo al campo si aspetta grossi calibri, a maggior ragione dopo che sono via via emerse le candidature di Keita del Lipsia, Arturo Vidal e Radja Nainggolan. E non scalda nemmeno il mercato in generale fin qui portato avanti dai nerazzurri: ufficializzati solo Padelli (vice Handanovic), Skriniar e Borja Valero.
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Vecino è una rischiesta precisa di Spalletti. L’Inter paga la clausola da 24 milioni?
L’Inter è entrata nell’ordine di idee di pagare la clausola per Matias Vecino: 24 milioni in due rate annuali da 12 milioni
(Gazzetta dello Sport)
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