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Intervistato in esclusiva da Premium Sport, Matias Vecino ha parlato del suo approdo in nerazzurro partendo dalla domanda su Spalletti che ha esplicitamente richiesto il centrocampista dalla Fiorentina:
"È stato tutto molto veloce, ho trovato un ambiente in cui si lavora tanto. Mi sto piano piano adattando al nuovo modo di lavorare.Responsabilità o orgoglio per la richiesta di Luciano Spalletti? Responsabilità e orgoglio, Spalletti è un bravo allenatore e per qualsiasi giocatore sentire che ti vuole l'allenatore è molto importante. È stato il primo passo per arrivare in questa squadra".
Prime sensazioni con Spalletti?
"Mi ha fatto una bella impressione, sa trasmettere le cose giuste con il tono giusto. Si capisce subito la sua idea, se siamo bravi a seguirlo faremo grandi cose perché abbiamo una buona squadra. In questi giorni ho fatto il mediano, vuole che mi muovo velocemente per offrire una linea di passaggio e subito andare ad aggredire quando perdiamo la palla".
24 milioni di clausola, senti la fiducia della società?
"Vuol dire tanto, è una grande responsabilità. Metterò tutto me stesso per essere all'altezza di questa maglia e rispondere alla fiducia di coloro che si sono fidati di me".
Ci sono stati altri club?
"Ho saputo solo dell'Inter, quando mi hanno detto dell'Inter volevo essere subito qua e non ho saputo di altre opzioni. Champions? Non mi piace fare molti proclami, la cosa migliore è far parlare il campo. Se continuiamo su questa strada possiamo fare grandi cose. Bisogna lavorare tutti i giorni ed essere pronti alla domenica, la cosa giusta è lavorare al massimo e alla fine vediamo ma abbiamo una squadra per arrivare a grandi traguardi".
Prima di Campionato contro la Fiorentina?
"Sarà una partita speciale perché ritroviamo la squadra che mi ha portato in Italia e mi ha aiutato tanto, ma dopo che inizia la partita sono solo concentrato sul campo e do il massimo per la mia squadra".
Su Borja Valero.
"È importante, quando arrivi in una squadra nuova conoscere qualche compagno è un aiuto. Lo conosco dal primo giorno in Italia, è una cosa importante fuori dal campo e anche dentro. È intelligente e mi ha aiutato molto".
Spalletti ha sottolineato la sua etica del lavoro che può aiutare a crescere lo spogliatoio...
"Siamo sulla strada giusta, ci stiamo allenando bene e concentrati. L'unico cammino per arrivare a grandi traguardi è tenere la guardia alta e non abbassare i ritmi perché ci sono squadre forti e non dobbiamo dare vantaggi".
L'Inter ha vinto partite importanti in Asia, hai visto entusiasmo nei compagni?
"Ho seguito la squadra che ha giocato compatta e fatto bene. Questo porta entusiasmo a noi ma anche ai tifosi perché si vede il lavoro che stiamo facendo".
Recoba cosa ti ha detto?
"Mi ha fatto i complimenti, ci conosciamo dall'Uruguay perché abbiamo giocato insieme. Abbiamo un bel rapporto, è stato uno dei primi che mi ha chiamato e mi ha detto di dare il massimo per questa maglia perché sicuramente verrò ripagato se do il massimo. Lui è stato il giocatore tra i più forti della storia dell'Uruguay, seguivamo sempre i nostri giocatori in Europa".
Sabato giocherai qualche minuto in più?
"Non lo so, questo lo sa il mister. Sono pronto a dare il mio contributo, lui deciderà se giocherò di più o di meno".
Montella da avversario ad ottobre.
"È stato il mio primo allenatore che ho avuto in Italia, ho avuto una buona crescita con lui. Avevo bisogno di giocare con continuità da altre parti e in quel momento non potevo farlo alla Fiorentina ed ho fatto una buona scelta. Ho un grande ricordo di lui per quello che ha fatto per me".
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