Velasco: “Icardi? L’Argentina non ha problemi con gli attaccanti. Ma se il gruppo…”

Non solo Batistuta, nelle scorse ore anche Julio Velasco - ct della Nazionale Argentina di pallavolo maschile, che ha allenato sia le donne, sia gli uomini della Nazionale Italiana - ha parlato di Mauro Icardi durante un evento che si è tenuto a Rosario. Gli è stato detto: "In Argentina c'è un dibattito: l'attaccante dell'Inter deve essere convocato o no se il gruppo non lo vuole o se Messi non lo accetta. Una squadra che ha delle aspirazioni come l'Argentina, può permettersi di fare a meno di un giocatore così bravo per problemi extracalcistici?".

A questa domanda il commissario tecnico ha risposto: "Non so cosa succeda con Icardi, se internamente allo spogliatoio lo vogliano o meno. Non credo che il problema della Nazionale Argentina sia l'assenza di un attaccante perché si potrebbe non convocarlo se si partisse da questa base. Perché se si ha anche in panchina come è successo giocatori come Higuain, Aguero e Di Maria ci sono opzioni sufficienti. Il problema è in realtà il fatto che la squadra non gioca bene. Quello è il problema delle squadre di calcio, ma ritengo che i tifosi non considerino che gli allenatori hanno a disposizione i calciatori 3-4 giorni rispetto ad una partita, quindi quale gioco può dargli? Dico che è impossibile se si pensa che un allenatore deve vincere in tre giorni la finale di Copa Libertadores. E così all'Argentina si chiede di vincere sempre e di giocare sempre bene. Questo è un problema complicato. Quando giocano i club la selezione non riesce ad allenarsi. Allo stesso tempo per i club è un disastro che i giocatori debbano per partire per le partite delle Nazionali e fermarsi nei punti di svolta dei campionati europei. La cosa più difficile per un allenatore di una Nazionale è formare la squadra. Ed è un problema al di là del singolo giocatore. Poi ci sono situazioni in gruppo che devono essere prese in considerazione. Se un gruppo rifiuta un giocatore, non so se questo sia il caso di Icardi, deve essere preso in considerazione. Non si può imporre nulla contro il gruppo, sarebbe troppo complicato".

(Fonte: unosantafe.com.ar)