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L'ex centrocampista dell'Inter, Juan Sebastian Veron, ha parlato della sua ex squadra, ma non solo, ai microfoni di Tuttosport. Ecco le sue parole:
SCUDETTO - "Il rientro della Juve non può lasciare tranquilla l’Inter e nessun’altra. Mancio, però, è un leader indiscusso e quella di quest’anno è una squadra che sente più sua. Vederlo di nuovo nerazzurro mi fa sentire più giovane... (risata)"
MANCINI - "E’ una certezza il suo lavoro. Ma la garanzia di successo non esiste, basta pensare a quanto è capitato recentemente a un vincente come Mourinho"
ICARDI - "Deve seguire quello che gli dice il Mancio, che è stato un grandissimo attaccante. Se lo farà, arriverà lontano. Più simile a Crespo o Batistutata? Direi Hernan. Bati era un centravanti unico nel suo genere: era talmente potente che si portava dietro anche i difensori"
CALLERI -"E’ un attaccante tecnico e veloce. In Argentina si è imposto, ma l’Italia è un’altra cosa. Avrà bisogno di tempo. Un po’ come sta succedendo al mio Correa, ora alla Sampdoria"
MASCHERANO - "Javier, prima di chiudere la carriera, vorrebbe provare anche il calcio italiano. In quale squadra lo vedrei meglio? Per mentalità, lo vedo solo alla Juve o all’Inter"
MESSI -" Si è mai informato sulla nostra serie A?Si.Una volta mi disse che gli sarebbe piaciuto giocare nell’Inter. Sia chiaro: è un episodio del passato, c’era ancora Moratti. E sinceramente mi sembra impossibile che Leo lasci il Barcellona"
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