Intervenuto nel corso della trasmissione #CasaSkySport, Juan Sebastian Veron ha risposto alle domande dei telespettatori. L'ex giocatore non poteva non partire della grave situazione che sta attraversando il mondo intero a causa dell'emergenza coronavirus. "In Argentina la situazione è cominciata a diventare un po' pesante. Ieri il governo ha dichiarato la quarantena e non possiamo uscire da casa. Noi come società abbiamo messo a disposizione le nostre strutture nel caso la situazione si faccia ancora più pesante".
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Veron: “Mi rivedo un po’ in Sensi e Luis Alberto. Lautaro e Dybala? Giocatori diversi, ma…”
Le parole dell'ex centrocampista nerazzurro
CALCIO ITALIANO - "Ho avuto la fortuna di arrivare soprattutto in un calcio come quello italiano che mi ha aiutato a maturare come calciatore. Il calcio italiano è un calcio tattico che ti aiuta a pensare la giocata sempre un secondo prima. È stata veramente una esperienza bellissima e ho avuto dei grandissimi compagni in tutte le squadre in cui sono stato. La squadra più forte dove ho giocato? Molto difficile dirlo, se dovessi scegliere direi la Lazio, soprattutto perché è stato il primo scudetto. Una squadra che non vinceva lo scudetto da 26 anni, è stata una sensazione unica come tutti i titoli che ho vinto in Italia. Sono rimasto legato a tutte le squadre in cui ho giocato. Sono molto legato all'Italia, infatti ho un bellissimo rapporto con tutti e con tutti ho avuto la fortuna di scrivere un pezzettino di storia. Giocatore più simpatico? Sicuramente Attilio Lombardo. Il più forte con cui ho giocato? Difficile fare un nome in un campionato dove sempre c'era tantissima qualità e quantità. Era il miglior campionato al mondo in quel momento".
LOTTA SCUDETTO - "La storia si scrive sul campo. La Juve ha più esperienza sulle spalle, soprattutto perché ha vinto 8 scudetti di fila. Inter e Lazio nella storia recente hanno fatto fatica, può pesare la pressione dove a un giocatore può far tirare fuori il meglio o ti blocca. Il più forte tra Lautaro e Dybala? Per me sono giocatori diversi. Dybala è un giocatore che può giocare seconda punta e anche trequartista. Lautaro no, ma dentro l'area è un giocatore che difficilmente sbaglia. Tranquillamente possono giocare insieme, sono giovani e hanno ancora tanti anni per migliorare. Se rivedo in Sensi caratteristiche di Veron? Sì, forse Sensi ha certe caratteristiche. Un altro che mi piace è Luis Alberto che sta facendo una grandissima stagione, ha caratteristiche dove mi rivedo un po'. Seguo sempre la Serie A, ritorno quando posso. Credo che il campionato italiano piano piano si sta riprendendo. Speriamo che questo possa passare presto e si possa riprendere".
(Sky Sport)
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