Non solo per il centrocampo (Verratti) e l'attacco (uno tra Berardi e Bernardeschi), ma anche per la difesa, Suning, in vista del mercato di giugno punterà ad un rinforzo importante, meglio se italiano. In cima alla lista c’è Acerbi, sempre del Sassuolo. Dopo l’esperienza al Milan, l’azzurro vorrebbe riprovarci ad altissimi livelli. Il suo cartellino oscilla intorno ai 10 milioni almeno. Il patron Giorgio Squinzi non vorrebbe rinunciarvi, dell’italianità ha fatto un punto (forte) di partenza per costruire il suo Sassuolo. Adesso molti lo copiano e lui cerca di difendere il prodotto interno. Ovviamente non vanno scartati anche i nomi di Darmian e Criscito, nel caso non dovesse arrivarne uno a gennaio.
primo piano
Verratti, Berardi, Bernardeschi, Acerbi, Perin, Criscito: a giugno nasce l’ItalInter!
Non solo per il centrocampo (Verratti) e l'attacco (uno tra Berardi e Bernardeschi), ma anche per la difesa, Suning, in vista del mercato di giugno punterà ad un rinforzo importante
L’Inter ha bisogno di un terzino sinistro, meglio se duttile. E i loro due profili calzano perfettamente con le esigenze. Un po’ meno i parametri dei cartellini: assolutamente pagabili da Suning, ma non per questo da giustificare investimenti così onerosi in quel settore. E infine, il successore di Handanovic. Perin sembra il candidato principale, ma attenzione a Cragno, Meret e Gollini. Il portiere del Genoa è stato già accostato all’Inter diverse volte. Questa, può essere quella buona. Preziosi lo valuta intorno ai 15 milioni, se ne parlerà. I giovani che abbiano nominato dopo Perin possono essere presi per un avere un dodicesimo di livello visto che Carrizo a fine anno non rinnoverà. Ruolo scomodo, ma imprescindibile per una grande squadra.
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA