- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Esistono squadre in serie A che si possono permettere Mbappé? Ne parla Vadim Vasilyev, vicepresidente e direttore generale del Monaco, che ha portato il club in semifinale di Champions League, contro la Juve, due anni dopo i quarti di finale persi sempre contro i bianconeri. Qualcosa, rispetto a due anni fa, è cambiato:«Siamo strutturati meglio, la squadra è migliore, più sicura di sé. Nell’aprile del 2015 siamo stati eliminati per un rigore che non c’era. Già allora dissi che serviva aiutare gli arbitri con la Var. Sono felice di non essere più solo. La posta in gioco è alta, spero che stavolta l’arbitro sia all’altezza. Sarà un po’ una rivincita per noi. La Juventus di oggi? È più forte, ma anche noi lo siamo. È favorita perché ha più esperienza. Per i nostri giocatori, incluso Falcao, è la prima semifinale di Champions in carriera».
A proposito di Mbappé, che tanti club vorrebbero ha dichiarato:«Mbappé non ha prezzo. È come un figlio. Siamo fieri sia già a questi livelli con la nostra maglia. Vorremmo restasse e penso anche lui lo desideri. Faremo un punto a fine stagione, come con gli altri. Un paio di giocatori saranno ceduti, ma non siamo nel bisogno. Non abbiamo mai impedito a nessuno di andare via. Ma ce lo deve chiedere il giocatore e deve arrivare l’offerta giusta».
Giocatori del Monaco troppo cari per i club italiani? «Forse la Juventus può permettersene qualcuno, come un paio di altri club grazie ai nuovi investitori, ma la Serie A non è più la meta sognata dai giocatori di oggi».
(Extra Time)
© RIPRODUZIONE RISERVATA