È stato un inizio di stagione da dimenticare per Arturo Vidal. Il centrocampista non è ancora riuscito a incidere come si aspettava Antonio Conte che ieri ha bacchettato il cileno. A novembre il tecnico nerazzurro aveva dichiarato che il cileno "avrebbe bisogno di due settimane di allenamenti full immersion. Ma si gioca continuamente, dovrà prendere la forma migliore giocando. Però Arturo non si discute". "Un mese e mezzo dopo è arrivato il momento in cui Vidal si discute", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
primo piano
Gds – Vidal e il labiale chiarissimo di Conte. Un’azione ha impressionato. Non si diventa…
È stato un inizio di stagione da dimenticare per il cileno
"«Arturo, gioca e non rompere...». Il labiale chiarissimo di Antonio Conte mentre Vidal protestava per il rigore evidente è l’espressione di una consapevolezza: ci si aspetta che il cileno parli coi fatti in campo, e non lo sta facendo".
"Non si diventa brocchi se si è Vidal. Le giornate nere capitano. Ma non è una giornata. E non sono gli errori in sé. Perché figli anche della poca reattività in situazioni dinamiche e di una lucidità che viene meno in situazioni di debito d’ossigeno. Quello che manca a Vidal, cioè, è anche la condizione fisica: ha impressionato un’azione in cui su rinvio di Handanovic Arturo si è fatto mangiare dieci metri da Reca. La sosta era auspicio di un recupero al meglio che, il campo ha detto, non c’è stato. Pesa la mancanza della preparazione estiva, tra la tempistica del precampionato flash di quest’anno e soprattutto il fatto di averlo vissuto a Barcellona in pieno marasma Messi e da separato in casa, arrivato all’Inter solo nella settimana dell’inizio del campionato".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA