Inzaghi ha la sindrome da scudetto?
"Ma no, perché? Un campionato va a fortuna, soprattutto quando, come nel caso di Inter, Juve e Milan, le partite le devi giocare tutte al massimo, perché hai l’obbligo di vincere sempre, in tutte le competizioni. La fortuna sta nel passare senza troppi danni i periodi in cui non riesci a spingere, ed è ovvio che la partita sbagliata, l’errore del singolo, hanno un peso a quattro mesi dalla fine del campionato e un altro quando mancano invece solo quattro-cinque partite, vedi l’errore di Radu a Bologna due anni fa. Ripeto: l’Inter può vincere il campionato e la Champions, perché nella finale col City io non ho visto differenze tra le due squadre. Anzi, se c’erano, erano a favore dell’Inter".
Sembra di sentire un tifoso nerazzurro…
"All’Inter sono stato 6 anni. Sei anni intensi. Poi vivo a Milano. Sì, sono tifoso dell’Inter. Quando posso, vado a vederla".
Lautaro è l’attaccante più completo oggi in Europa?
"Uno dei più completi. Lo metto insieme a Haaland, Kane, Rashford. Lautaro e Kane giocano molto coi compagni, Haaland è più centravanti d’area, per caratteristiche sue e per come gioca il City, che fa molto possesso palla".
Per essere il migliore di tutti, Lautaro dovrebbe andare in Premier?
"Se giochi nell’Inter, e l’Inter è forte, si sta all’Inter".
Si aspettava un Thuram così forte?
"No, ma non lo avevo neanche visto giocare così tante volte. Ero molto curioso. Io gli attaccanti voglio vederli dal vivo. Alla prima occhiata ho capito che era l’uomo giusto per l’Inter al posto di Lukaku: è veloce, segna e fa segnare".
L’Inter è ultima in A per dribbling tentati. Che significa?
"Che ha meno giocatori bravi nell’uno contro uno".
Detto di Lautaro, Calhanoglu?
"Non vedo centrocampisti più forti di lui in Europa".
La Juve del “corto muso” allegriano può competere fino alla fine per lo scudetto?
"Ovvio. Loro non fanno fatica a difendere. Non sono divertenti? No. Se vorrei vederli giocar meglio? Sì. Juve, Inter e Milan devono dare qualcosa in più delle altre anche sotto l’aspetto del gioco, perché non conta solo vincere. Ho criticato Allegri, ma ogni allenatore è fatto a modo suo. La Juve è dura da battere. È meno vulnerabile rispetto a un anno fa, quando era in Europa. Puoi stare anche tre giorni davanti alla sua area senza riuscire a far gol. Danilo, Bremer e Gatti sono dei bestioni. Davanti hanno contropiedisti come Vlahovic e Chiesa. Un gol la Juve te lo fa sempre. E, se non ci riesce su azione, può farlo su calcio piazzato perché ne ha tanti di un metro e novanta: i tre difensori, e Rabiot, Vlahovic, Milik… come fai a prenderli tutti?".
Come finisce domani tra Inter e Juve?
"Boh. So che ci sarà il tutto esaurito e che tutti saranno esauriti (ride). Ma sono queste le partite che voglio vedere".
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