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Francesco Guidolin, è il nome nuovo che circola in queste ore riguardo il possibile futuro tecnico dell' Inter. A IlSussidiario.net Fabio Viviani, allenatore ed ex giocatore di quel Vicenza che proprio con Guidolin in panchina vinse la Coppa Italia e arrivò nella stagione successiva in semifinale di Coppa delle Coppe, ha parlato di questa possibilità:
Guidolin per rilanciare l'Inter nella prossima stagione. E' l'uomo giusto?
Io penso di si perchè stiamo parlando di un allenatore che dal punto di vista tecnico-tattico è un numero uno. Ovviamente stiamo parlando della panchina dell'Inter che in questo momento è un bel banco di prova ma il mister è l'uomo giusto.
L'ambiente è molto esigente, Guidolin potrà sopportare tanta pressione?
Certamente, Guidolin è un tecnico deciso che sa quello che vuole, non penso abbia mai sbagliato una stagione in vita sua. Basti pensare ai grandi risultati che sta raccogliendo con l'Udinese. Sono convinto che possa riportare l'Inter ad alti livelli.
Lavorare a Udine è un conto, a Milano un altro non crede?
Proprio per questo dovrà essere la società Inter a supportare le scelte di Guidolin. Lui ha lavorato anche con un presidente vulcanico come Zamparini. L'Inter dovrà stare vicino al mister esattamente come succede a Udine.
Come mai Guidolin non ha mai allenato una grande squadra?
Non ci sono risposte certe a tutto questo. Forse perchè è uno che ha venduto poco la propria immagine. Altri allenatori sono più bravi a livello mediatico, ma questa è una mia considerazione.
Saprà adattarsi ai grandi campioni nerazzurri?
Dico di si perchè Guidolin dal punto di vista tattico ha un grande pregio, riesce a schierare le proprie squadre in campo in base alle caratteristiche dei giocatori in rosa. Con noi a Vicenza era un integralista (ride, ndr) del 4-4-2, a Udine ha cambiato giocando anche con la difesa a tre e il centrocampo a cinque.
In Serie A ci sono molti tecnici emergenti, chi l'ha sorpresa maggiormente?
Dal punto di vista dei risultati rispondo Montella perchè il suo Catania è molto in alto in classifica. Anche qui però occorre sottolineare la presenza di una grande società alle spalle come quella etnea. Dal punto di vista del gioco invece devo dire che Luis Enrique mi intriga molto. Ciò che mi dispiace è che i club italiani danno maggiore fiducia ai tecnici stranieri e non a quelli italiani.
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